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Medda NON se la prende con gli autori che frequentano i forum Medda NON se la prende con i lettori che seguono o intervengono in un forum Messa SE LA PRENDE con i cazzari e gli ectoplasmi (per sapere chi sono guardate le mie descrizioni pagine prima) Medda SE LA PRENDE con gli autori che danno adito ai cazzari e agli ectoplasmi Mi pare di capire che non se la prenda neanche molto con gli autori che danno adito ai cazzari. E' un modo per rimbalzare la colpa. A quegli autori da un consiglio: non date peso a certi lettori. Ai lettori, invece, da di cazzari, merde che vengono a galla, ectoplasmi, stronzi, uno zero. Mi pare ci sia una bella differenza. Ora, di questo post non mi indigna l'opinione che Medda ha di certi lettori, perchè è la stessa che ho anche io. Mi indigna, casomai, il buonismo nei confronti dei colleghi autori. Perchè, se davvero vogliamo parlare fuori dai denti, ogni autore ha il pubblico che si merita, che sia uno sceneggiatore di fumetti, un regista o un musicista. A Fabrizio Corona piace un mio film, una mia canzone viene messa in una discoteca colma di sedicenni scimmie urlatrici. Dove ho sbagliato? Artisticamente parlando, se il pubblico di un autore è da ritenersi un pubblico di merda, è perchè lui stesso è un autore di merda. Che se ne faccia una ragione. Siccome Medda è, almeno secondo me, uno dei migliori sceneggiatori che abbiamo, sarebbe forse meglio che a certi autori desse consigli di scrittura e non comportamentali. Perchè il problema del fumetto, oggi, non è che i lettori non sanno leggere, ma che gli sceneggiatori non sanno scrivere. In senso artistico, ovviamente: a scrivere si impara a sei anni. Non è un caso che Umberto Eco sia un fan dei Peanuts, mentre i beoti continuano a credere che siano fumetti per bambini. Fai un prodotto di qualità e avrai un pubblico di qualità. |