Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV

Posts written by harlan1982

view post Posted: 24/5/2015, 21:44     NN & MM - Prigioniero del futuro - Agenzia Alfa
Team up, stupendo.

Tra i migliori di sempre in casa Bonelli.

Voto: Davvero bello (8 - 9)
view post Posted: 22/1/2015, 22:22     57 - Thor 14 - Nathan Never
Storia passabile, senza infamia e senza lode.
Parzialmente zavorrata da alcune tavole disegnate in maniera confusionale.

voto 6
view post Posted: 16/12/2014, 20:59     15 - Dipartimento 51 4 - Interferenze - Agenzia Alfa
Abbandonata definitivamente la serie regolare, il mio unico appiglio all'universo neveriano rimanevano gli spin off

mi sa che taglierò pure quelli

comparto grafico decisamente fuori forma

il buon Vietti senza ispirazione, gira a vuoto per 176 pagine di quasi nulla assoluto

voto 5, non mi ha soddisfatto

spero in un colpo di coda finale, con l'auspicio di leggerlo prima di tre anni (davvero troppi per l'attesa, visti pure i risultati)
view post Posted: 17/9/2014, 18:16     55 - Caccia all'uomo - Nathan Never
Un Medda che va di mestiere in questo numero.

Lo stile di scrittura è quello classico, con l'uso delle didascalie in prima persona che cercano di portare il lettore nel cuore della vicenda.
Ma stavolta il tutto ha un sapore freddo, meccanico, senza verve, senza ispirazione.
Sa di già visto.

Poi arriva quel finale da pugno nello stomaco. Che lascia in bocca un senso di amarezza indescrivibile.
Il voto si alza ma non supera il 7.

Ai disegni Michelazzo si rifà al Mari della storia di cui questo numero è il seguito. Ma, allo stesso tempo riesce ad imprimere un tocco di personalità alle tavole.
E questo non può non farmi riallacciare al discorso dell'uniformità grafica dello staff attuale.
Anche nei primi anni c'era uniformità, presumo sempre voluta dalla redazione.
Ma, nonostante ciò, lo stile dei disegnatori veniva sempre fuori. Ciò oggi non succede.
Il paragone è impietoso e, forse ingiusto. Ma è quello che penso.
view post Posted: 29/8/2014, 08:14     279 - La ricordante - Nathan Never
Complice l'ultimo aumento dei prezzi in casa Bonelli, ho abbandonato le testate che già da mesi non mi appassionavano più. Tra queste ovviamente, Nathan Never.
Abbandono avvenuto con l'ultima trilogia scritta da Ostini.

Per ottimizzare lo spazio in valigia, non ho portato con me fumetti in vacanza, ma solo libri.
E, puntualmente mi sono ritrovato senza niente da leggere.
Quindi sono andato in edicola con l'intenzione di comprare qualcosa... e la scelta è ricaduta su questo numero di NN.

All'albo ho dato voto 6. Ha svolto il suo compito, intrattenermi. Ma non è bastato a farmi riscoccare la scintilla. Anzi ha rafforzato la mia idea di abbandono.
Nathan Never è un fumetto che non mi attira più. Nella mia visione da lettore sembra una serie che par aver esaurito le cose che avesse da dire.

Mi duole ripetere sempre le stesse cose, ma non riesco a non esternare il mio pensiero. Sono critiche non dettate dalla cattiveria o dalla malafede ma dall'amore verso un personaggio che, nel suo piccolo, ha fatto la storia del fumetto italiano.
Il NINO doveva rappresentare un ritorno alle atmosfere originali. Ma, in barba alle nostalgie, se prendiamo un qualsiasi albo di 20 anni fa, per stile, linguaggio, mix di trame e continuity, sembra scritto oggi. Se invece prendiamo un albo di oggi, sembra scritto 20 anni fa.
Per me Perniola ha tutte le carte in regola per essere l'erede di Vietti sulla serie ma, ultimo gigante a parte, non ha ancora impresso quella sterzata tale da farlo entrare nel gotha degli sceneggiatori neveriani.
Scrive troppo con la squadretta e il righello.
Il prologo misterioso, l'indagine poliziesca con lo sfondo fantascientifico, i riferimenti alla continuity, Sigmund dietro la sua poltrona che maneggia il super computer, Nathan musone che rifila i suoi pistolotti, protagonista con la storia strappalacrime alle spalle che dovrebbe donare alla storia il sottotesto emotivo... e poi gli spiegoni.... aaaaaarghhhhhh!

In un'ottica da lettura da spiaggia, tutto ok. Leggo l'albo sotto l'ombrellone, richiudo e pace.
Ma io sto leggendo Nathan Never, diamine. Non voglio il compitino, senza offesa. Voglio essere inquietato, voglio essere preso a cazzotti nello stomaco, voglio essere trasportato nel futuro (e non mi bastano insetti spia e macchine volanti) voglio chiudere l'albo invaso da un retrogusto di considerazioni.
Tutto questo non succede.

Mi dispiace.

Se poi, passiamo al capitolo disegni le cose assumono i connotati della "tragedia" (scritto tra virgolette perché parliamo pur sempre di fumetti).
Oggi Nathan Never, sotto questo aspetto, non sembra un fumetto Bonelli ma un bonellide qualsiasi.
I disegni sono poco curati e non hanno personalità.
Lo staff sta avendo un ricambio verso il basso. E verso la standardizzazione. Sono tutti uguali, non riesco a distinguerne stile e nomi.
Leggo che si tratta di una scelta redazionale voluta... ancora peggio.
Capisco che è difficile combattere con videogame sempre più realistici e film dagli effetti speciali megagalattici.
Ma è proprio questa la sfida di un fumetto fantascientifico.

Purtroppo la fantascienza non abita più qui.
view post Posted: 21/4/2014, 10:13     53 - Partita mortale - Nathan Never
Parto dal voto: 8 - 9, davvero bello.
Un voto dato più alla minisaga nel suo complesso che all'albo in questione vero e proprio.
Perché pur chiudendo la storia in maniera appassionante, risulta leggermente inferiore alla prima parte.
L'intreccio lascia completo spazio all'azione in un gioco di fumo e specchi che funziona alla grande. Anche se, alla fine ti rendi conto che il tutto è stato costruito su un qualcosa di cui non viene rivelato nulla. Merito di un Medda a pieno regime, anche qui coadiuvato da un Casini in splendida forma.
view post Posted: 14/4/2014, 23:01     52 - Bersaglio umano - Nathan Never
Prima parte di una storia scritta con i tempi perfetti
roba da far studiare nelle scuole di sceneggiatura di fumetti
siamo di fronte al Medda narratore di razza

e dinnanzi a cotanto splendore si erge un Casini in stato di grazia

Voto? 8 - 9 davvero bello
view post Posted: 14/4/2014, 22:50     274 - Operazione Luna - Nathan Never
Storia semplice, com'era lecito aspettarsi da un episodio introduttivo di una minisaga
ma, nella sue semplicità Ostini sa sempre toccare le corde giuste

la coppia Denna/Palomba parte molto bene, con un tratto che si ispira molto alla scuola manga
nelle prime pagine si torna a respirare quell'aria di contaminazione grafica che fece la fortuna del Nathan degli esordi

poi la promettente coppia si perde man mano, con figure appena accennate e un trascurare progressivo dei dettagli (notare su tutto la divisa di Nathan nella sequenza della monorotaia)

Voto 6-7 mi è piaciuto
niente di trascendentale ma di livello superiore rispetto agli ultimi mesi
in tempi di vacche magre, ci si accontenta di poco

:lol:
view post Posted: 16/3/2014, 08:05     273 - Le lacrime della sirena - Nathan Never
"Vorrei ma non posso" è il sottotitolo che potrei dare a quest albo

vorrei smettere di leggere Nathan Never vista l'imperante mediocrità che domina (escluso rari casi) nella serie regolare dall'alba del NINO ma non posso resistere al richiamo del personaggio quando vedo l'albo esposto in edicola
(e qui faccio la felicità del tizio che scrive gli editoriali di The Walking Dead)

Rigamonti vorrebbe essere Medda ma è evidente che al momento non può
non ha ancora la piena padronanza dello stile di uno dei papà di Nathan, ne del personaggio ne della (non) direzione che ha, al momento la testata

la storia parte molto bene con varie vicende che corrono in parallelo con interessanti introspezioni
è al momento dell'intersezione che il tutto si perde nella banalità, negli spiegoni da martellata sui cosiddetti e nell'inconcludenza
e segniamo un'altra tacchetta sulla lavagnetta delle delusioni

Bella, invece la prova di Toffanetti
non è tra i miei preferiti ma, secondo me ha fatto un buon lavoro
la resa grafica è indiscutibile, l'atmosfera del racconto è c'entrata in pieno

ma non mi basta per promuovere l'albo

voto 5, non mi ha soddisfatto
view post Posted: 29/1/2014, 10:10     272 - Il fiume della paura - Nathan Never
Noia, noia, noia pura.
Tutto confuso e tutto scontato.
A tre/quarti della storia ho ricevuto una telefonata: era il colpo di scena.
Dialoghi legnosi e prolissi. La sequenza della discesa nel fiume ne è l’esempio lampante. Non metto neanche sotto spoiler tanto è la scena mostrata in copertina.
Mi dispiace essere così duro con un esordiente ma credo che faccia più bene una critica dura e pura ad un complimento all’acqua di rose, come quelli che si leggono nella pagina della posta.
Di Clemente decisamente affrettato che sfoggia un volto di Nathan strano.

Insomma ho riposto l’albo stanco, passando in rassegna gli ultimi 12 mesi neveriani. Ed ho deciso che il mio viaggio si interrompe qui, sperando che sia un arrivederci in attesa di tempi migliori e di rilanci con un progetto alle spalle degno del personaggio e della testata.

VOTO 4 Che disastro!
view post Posted: 23/1/2014, 17:17     Domande a Sergio Giardo - Mister Alfa
il caro Sergio prima fa alzare l'hype con la notizia di ben due albi completi e sequenziali disegnati da lui
e poi ci deprime con la notizia di Omega :lol: :lol: :lol: :lol:
view post Posted: 3/1/2014, 00:19     Domande a Mirko Perniola - Mister Alfa
approfitto di questo spazio per fare i complimenti a Mirko Perniola per l'ultimo post apparso sul suo blog

www.postcardcult.com/articolo.asp?id=6780&sezione=59

:)
view post Posted: 1/1/2014, 23:02     271 - L'origine della specie - Nathan Never
Buon esordio di Masperi ma l'albo per me arriva giusto ad una sufficienza.
La vicenda è scorrevole e si lascia leggere piacevolmente ma, l'impressione è che la storia debba ancora esprimere il proprio potenziale.
Buona la caratterizzazione di Nathan che per una volta non fa la figura del solito moralista ma, alle parole fa seguire i fatti.
Legs purtroppo ormai è regredita ad un certo tipo di caratterizzazione a senso unico e dobbiamo sopportarla così com'è.
Branko al momento non pervenuto.

Ai disegni torna Di Clemente dopo le polemiche del penultimo gigante. Vicenda sulla quale si è detto tutto (forse troppo) e sulla quale, personalmente preferisco non tornare.
Mi è piaciuto il lavoro con i retini e la resa dell'ambientazione africana.
Prima parte dell'albo di normale amministrazione, funzionale alla storia.
Seconda parte dell'albo
(dallo scontro con i guerriglieri in poi, per intenderci)

decisamente in calando
sfondi inesistenti e figure abbozzate
spero in una ripresa nella seconda parte

buon anno a tutti ;)
view post Posted: 11/12/2013, 12:07     51 - I predatori dei mari - Nathan Never
CITAZIONE (RockWolf @ 10/12/2013, 19:55) 
Devo ancora arrivare fin qui, ma buono a sapersi che continuano ad essere ancora validissimi.

P.S. Diavolo, come detrattore di Castellini? :o: Per me è uno dei migliori, amo sia le copertine che gli albi dove ha disegnato. (anche se si, in questa copertina sembra che le gambe vadano un po' a random.. sembra almeno :D)

eeeh trovo il suo stile terribilmente datato e ancorato ad una certa estetica anni '90 che ha rappresentato, a mio parere sia chiaro, un'involuzione ed una standardizzazione (tendente al mediocre) del fumetto supereroistico :P
view post Posted: 10/12/2013, 15:46     51 - I predatori dei mari - Nathan Never
ho votato 8 - 9, davvero bello

questo numero contiene tutti gli ingredienti di un buon fumetto mainstream seriale
una vicenda di "puntata" solida, ben costruita e disegnata, inserita in un contesto più ampio di continuity, senza risultare pesante o incomprensibile per un lettore occasionale

cosa volere di più?

da detrattore di Castellini, devo dire che questa copertina non mi dispiace
ne ho viste di peggiori :P
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