È difficile dare un voto stavolta.
Da una parte l’albo in due parti , che non mi piace , e mi fa abbassare di almeno mezzo punto.
Dall’altra la migliore, fino ad ora , parte su Skotos . Stavolta Vigna entra nel vivo e coglie in pieno il fascino del vecchio antagonista di Nathan, questo è Skotos , quello che ricordo , ma a 18 anni. La storia questa volta , anche per merito di Toffanetti, è piena di fascino e comincia ad entrare nel vivoX Inoltre colgo la sensazione di “ passato nel mondo di Nathan Never “ con piccole cose, infatti saremo circa nel 2040 del nuovo calendario , ben prima che nascessero Nathan e Legs. Ben fatto .
La parte “ nel presente della serie “ ha un po’ poca azione , e ‘ molto descrittiva è gestita in maniera corale ma lasciando Nathan dominante su tutto, come dovrebbe essere. Un paio di passaggi , di riflessioni su Skotos di Nathan ed altri davvero notevoli . Qui ho rivisto il Vigna migliore . Ultimamente ha fatto belle cose ma poche volte ha azzardato “ il colpo “. Oggi l ho visto!
Vediamo il prossimo , non sara facile , ancora una volta , gestire tutto con 2 parti da 45 pagine… un peccato.
Alla fine il voto e’ 8 , anche grazie a uno dei migliori Toffanetti di sempre , anche meglio che in Tergeste. Nonostante la divisione in due e la poca azione della prima parte.
Questa storia di Skotos , e parlo di tutti i numeri , e’ altalenante, è vero. Ma c’è grande impegno e voglia .
Tutti risentono della divisione in due parti. Alcuni di più come il numero scorsi , altri di meno .
Peri la prima parte , la terza e questa ssono molto buone, avrebbe potuto essere tutto ancora meglio, presentato diversamente ... Già detto dai.
Inoltre arriva a 8 anche perché c’è tanta continuty “ dedicata “ ai primi 100 numeri , “ calata “ come si faceva allora.
Mah .. chissà il finale . Sperem!
Se Vigna non esagera è la persona giusta per sistemare , l unico che ora, realisticamente, può farlo. E per me ci sta riuscendo, pur con qualche sbavatura, qualche cosa che si capisce poco o meglio è molto lasciata al lettore ( e anche con qualche storia/ trovata un po’ minchiate , diciamolo pure)
Ma quando va sul concreto e sul profondo , secondo me “ci sta riuscendo.”
Concordo con chi dice che stiamo sterzando bruscamente dal Nathan, non dico Viettiano, ma da quello visto dal 120 al 300 e rotti non ricordo nemmeno più le tante storie insipide o fuori posto , qui si strizza l occhio al Nathan più classico . Più primi 100. Non ci si arriva eh , manca un po’ . Ma secondo me è la mossa giusta.
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