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Si questo lo ammetto . Quanto meno si capisce . Dico solo per me inopportuno.

Personalmente o non avrei distrutto la terra , oppure se decido di distruggerla , avrei fatto addirittura di più . Sarei ripartito a rinarrare tutto dal n1, stile DC post crisis . Da zero. Nuova continuity da ricostruire . Drastico ma ancora più chiaro .

Però la mia prima opzione era far morire Omega senza distruggere tutto o quanto meno distruggere l universo più recente , quello visto dalla nascita di Omega in poi.

Non sarà facile dare coerenza a tutto, cred che ( chi e se interverrà ) dovrà definire almeno cosa è stato olonomico , novelizzato, o indotto come ricordo …e poi decidere definitivamente in che universo si è e se è ancora “ quello principale “.

La chiave è “ rinunciare “ a qualche cosa nelle storie lette fin ora . Personalmente io avrei “ olonomiccizato “ o “ novelizzazto “ il 303 e buona notte. Non certo altro , che ha “ toccato “ Vigna ( guerra SO e suo finale ). Anzi avrei solo “ chiarito “, salvando almeno la storia tripla , che a sparire era stato la terra dell universo Omega , visto in quegli ultimi numeri. E basta . Non ci sarebbe stato mai un problema di continuity e tutto sarebbe in perfetta coerenza e continuità con le storie passate . Sempre complicato ma molto chiaro.

Come ho detto più volte. Poi ben vengano le storie sulla Ecrous , su neos , su Elania , mi sono piaciute tutte .

Ancora . Ricordo benissimo . Ma non significa che non sia mai esistito . Nella riproduzione di Toffanetti non entra Luke ma non perché non sia mai esistito semplicemente perché non cita più il personaggio , non lo usa ( su indicazione di Vigna) Non significa assolutamente che non esista . Se per te questa invece è una “prova “ te lo lascio credere, ci mancherebbe . Ma queste cose nei comics americani sono successe parecchie volte e non significa che non sia mai esistito un personaggio
Poi sarà così . Ma per me questa “ non è una prova “.

In effetti, secondo Antamir grosso sostenitore del fatto che dal 303 si è swicchato universo, non dovrebbe esserci bisogno di comunicare ciò che è stato “ detto” col 303 in un albo ufficiale.

Il problema però è che Vigna pare andare in un ‘ altra direzione , rivendicando che “ questo è il Nathan Never “ delle origini , servendosi poi di cilindri olonomici ( idea discutibile ) per giustificare pezzi che non collimerebbero .

Con grosso sforzo di fantasia tutto tornerebbe, ovviamente dando per buono il fatto che Vigna commetta errori di continuty o “ riporti malamente “ vecchia continuity ( es dimenticarsi che gli abitanti di urania erano già morti). Questa per me non è una buona cosa , se così fosse servirebbe maggiore attenzione .



Oramai mi colloco a metà tra Redcup o Heimdall e Maxwell e Antamir.

Ma la mia personalissima sensazione è che a Vigna delle switch di universi non interessi molto . Lui punta molto sul “ suo “ Nathan Never, che inevitabilmente è quello del primo centinaio , tolti questi ultimi anni.

Tutto ciò che non gli piace lo colloca “ nei cilindri “. Questa per me non è un gran scelta . E sta proprio in questo “ il non dichiarato”.

Se invece stesse veramente scrivendo qualcosa di nuovo , un vignaverse , sarebbe forse il caso di Roma nbadirlo chiaramente.

Nathan porta un toupe ‘ molto buono da circa il n 40, bianco , infatti la versione di Castellini e altri disegnatori nei primi numeri era più stempiata . La base nera sono capelli suoi. In quelle scene era semplicemente senza . Ecco risolto

In sostanza si crede nel lavoro del Bepi solo se si vuole.

In effetti qualche nuovo autore, un domani, potrebbe benissimo arrivare e dire "ehy...guardate che dal 300 tutto ma proprio tutto ciò che avete visto è avvenuto in un cilindro olonomico...ora vi mostro cosa è accaduto davvero".

L'espediente già ci sarebbe e l'ha fornito proprio Vigna nel 300.

Potrebbero essere nuovi agenti mai visti , meno importanti dei “ soliti “ che rappresentano pure l elite ( uno di essi poi è anche direttore) .

Io apprezzo di questa saga l’aver portato nuovi temi , che mi auguro siano trattati l anno prossimo , quindi già in lavorazione , sarebbero tempi accettabili.

Concordo però su qualcosa con Matt… pur essendo stato più generoso nei voti . Dei temi relativi al passato di Skotos , alla Terango, tutti temi introdotti per questa occasione , fregava un po’ poco , e sicuramente farci su 9 numeri , un anno e mezzo di serie, è stato un po troppo.

Senza contare la pochissima “ azione “ vista nelle parti di Nathan per diversi numeri … molte discussioni e non molto altro .

L importante è che ora si prosegua in tempi brevi per andare avanti con lo sviluppo dei nuovi temi , un anno sarebbe accettabile .

La sensazione che ho ( al di là dei soliti possibili “svarioni”sulla continuity) è che manchi sempre il colpo finale … a volte si ha la sensazione di leggere qualcosa di molto interessante in queste storie di Vigna ma che alla fine , sul più bello , non soddisfi mai del tutto . Il simbolo di tutto questo, come singolo albo è Rigenerazione. Questa saga ha avuto momenti interessantissimi , non ultimo il numero di Maggio…. Ma nei numeri successivi “ il volo “ non è stato spiccato come credevo .

Edited by patrick shea - 24/7/2023, 12:07

Sargon questo non mi ha creato grandi dubbi, anche se l ho notato subito . Concordo con la tue prime spiegazioni ( sotto spoiler ) ed è più o meno come l’avevo “ risolta” io.

Vigna però gioca sempre col fuoco ..


Quando si va a toccare il passato bisogna stare attentissimi e se si “ cambia “ qualcosa è necessario poi spiegare subito o in tempi brevi “ cosa sia accaduto “ in realtà , se i nuovi elementi introdotti creano discrepanze con quanto si conosceva .

Due esempi per capirci
Urania non è caduta? Benissimo cosa è accaduto in realtà alla fine della guerra?

Sada e Aris si sono sposati circa nel 2078/79 ( numero scorso , in concomitanza coi fatti dell almanacco 96) ecco che bisogna poi spiegare come mai Kal è cresciuto così in fretta.

Ovviamente se si vuole chiarezza in una serie ma io credo sia piuttosto importante.

Nathan Never è sempre stato complesso, ma almeno fino al n 299 ( pur dopo 50 numeri per me quasi tutti penosi ) era comunque chiaro , lineare , pur nelle sue tante trame complesse , che è cosa diversa.

Ad accedere la miccia del casino ( e quindi a mettere in dubbio se quanto accaduto in precedenza fosse , appunto, accaduto ) è stato Serra col finale del 303.

Poi Vigna ha continuato a “ rischiare “ di brutto con questi giochini ( ed uso un eufemismo perché stiamo provando un riavvicinamento sentimentale groupie - autore in virtù delle poche ma bellissime pagine iniziali di dialogo con Bisiach di questo numero )

Per me Vigna deve migliorare parecchio in questo .

Poi ha indubbiamente ravvivato la serie negli ultimi 30 numeri ( e anche numeri qua e là post 300) , toccando spesso le corde giuste ( almeno le mie , anche se non sempre ) ma deve stare molto attento a come tratta la continuity.

Edited by patrick shea - 21/7/2023, 08:05

Peggior copertina di Sergio Giardo di sempre o quasi.

E si che , scorrendole velocemente sull app 2/3 anni fa erano davvero ben fatte

Antamir io ormai non discuto il tuo ruolo di difensore ed interprete del Vigna pensiero , ma non esiste prova che il gigante sia in un’altra linea rispetto ai primi tre.

In ogni caso chissenefrega del gigante 10 aggiungo.

E non è stato Serra , a modificare il passato .

Serra ha swicchato gli universi , una roba a cui basta mezzo albo per porvi rimedio se si vuole .

E se non si vuole basta far finta che il passato è stato più o meno il medesimo .

A cambiare la storia , o meglio le storie , è stato il Signor Vigna .

I sinistri sei Lo chiamano Vignaverse , non Serraverse

Edited by patrick shea - 29/6/2023, 21:05

"Oggettivamente però è tutto coerente."

alzo le mani Guido.

Io critico l'incoerenza rispetto ad almeno mezza serie pubblicata. Questo è RESET e costruire sopra. Non è coerenza nella serie (forse in lui si , ma ne dubito dato che ha appena tradito anche l'almanacco 96 e lo scoprirete presto, anche se spero di sbagliarmi ).

Ma è un RESET nemmeno dichiarato (da Vigna), solo abbozzato, mai chiarito del tutto. Quasi un "vorrei ma non posso".

Ciò che abbiamo letto prima del 303 non conta più nulla allora. Se Serra ha fatto una minchiata, lui gli sta andando dietro, rendendo "incoerente" metà serie.

Il reset si può anche fare, MA SI RIPARTE DA ZERO, come fece la DC nel 1986. Se no , ad insistere con la "soluzione a metà" "partorita" da Serra e "cresciuta" da Vigna, rischia di divenire incomprensibile.

Ci sono albi di Vigna che ho riletto 3 volte per capirli, non per piacere. Non è normale dai.

e non venite a rompere se tratto Serra e Vigna come due madri, è il pride month e posso.

Se è così Vigna scrive per se, per la sua idea personale di Nathan Never. Non esiste più alcuna coerenza con la serie passata. Ma solo con la sua "nuova visione".

Inoltre farebbe comunque riferimento a fatti (la caduta di urania , la guerra con le stazioni) che noi sappiamo essersi svolti , come dici tu, in un'altra terra, ma a questo punto senza spiegare cosa sia successo "qui". E questo discorso è estendibile anche ad altro potenzialmente, mandando in vacca tutto ciò che conosciamo. Se vi piace, accomodatevi.

Insomma se lo strappo di Serra era pessimo (sempre a mio parere) il "rammendo" di Vigna è peggio.

Se hai ben capito Vigna non ha MAI parlato di un altro universo, questa è un'idea di Serra (sciagurata), non di Vigna. lui ha in testa i cilindri (e le realtà finte) . E così l'incoerenza diventa evidentissima con il resto della serie.

Ma se per voi questa è coerenza, ragazzi alzo le mani e divertitevi. Questo è reset (non dichiarato), non coerenza.

E quanto ho appena scritto varrebbe anche se sistemasse qualcosa (su Skotos) nel prossimo numero.

Ti stai Torizzando.

occhio però alla Groupie delusa, diventa una iena, occhio Bepi

Partiamo dai disegni, bellissimi.

Applausi.

I "sinistri sei" e la stampa di regime mi hanno spesso accusato di essere un "groupie di Vigna" , sarà anche vero..

Però vorrei rivolgere un appello personale al Vigna. Si concentri su altri tipi di storie e non proponga su Nathan Never , serie regolare e nell'epoca in cui vive il nostro eroe, storie alla Star Trek ambientate in uno spazio lontanissimo.

Non ci azzeccano molto con lo spirito della Serie Regolare, per lo meno con quella che vorrei leggere io. Stesso discorso che vale per "vicende" ambientate in "cilindri olonomici". Proprio no.

Una storia, per me , che mi allontana parecchio dalla testata.

Vigna ha dimostrato di scrivere benissimo (per me) altri tipi di storie.

Voto 5, i disegni avrebbero meritato ben altro. Per me non ci siamo. Per il soggetto, che proprio non mi piace.

Spero si lasci "cadere " questo filone.

Edited by patrick shea - 19/4/2023, 14:38