CITAZIONE (DarkStar @ 19/1/2017, 11:16)
Infatti nell' albo precedente era almeno apprezzabile da questo punto di vista, vedere Angela che parlava a Nathan della missione con il vecchio maestro. Ma intendi che possa scaturirne da questi personaggi , tipo qualcuno dei giovani entrare in Agenzia ? La ragazza ce la vedrei in effetti, a patto di disegnarla bene però, che nel 307 sembrava avesse la faccia sporca più che un' ustione.
Ma una storia si giudica positivamente se i personaggi tornano utili in un'altra occasione?
Mi preoccupa molto di più il fatto che i personaggi siano tracciati piuttosto velocemente, non è nemmeno giusto dire che siano stereotipati, semplicemente si dividono troppo la scena e la storia è molto frammentaria.
Quello che non si capisce bene è cosa voglia descrivere questa storia? Dai titoli sembra puntata sul "disagio giovanile", però tutta la faccenda del traffico di droga e in genere della malavita occupa molto spazio. Forse si vuole dare una descrizione della vita nei livelli bassi, però alla fine è tutto confuso, anche perchè in una storia sola, anche se tripla, è difficile comunque affrontare un tema così vasto e complesso.
In generale la storia mi pare gestita male proprio da un punto di vista degli obiettivi narrativi, in altre parole, non capisco quale sia il soggetto, per quanto la sceneggiatura sia tutto sommato di buon livello.
e sono d'accordo. Sarebbe bello in effetti che ci fosse una serie di numeri, o tematiche ricorrenti, che analizzassero la situazione dei livelli bassi (ma se vogliamo essere pignoli, il primo livello mostrato da Medda qualche mese fa era ben diverso e secondo me più coerente con tutto il resto della serie).