Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV

Posts written by mat gabby

view post Posted: 22/1/2022, 11:04     368 - L'eredità di Skotos - Nathan Never
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Io penso che una nuvola del genere sia un insulto all’intelligenza del lettore.
Pur di spiegare questo dettaglio (che forse gli servirà dopo per ricattare jerry lone, non lo so), Vigna crea un dialogo surreale.

Immaginiamo nella realtà ipotetica due agenti speciali che devono partire per una missione e uno dei due fa all’altro: “chiama l’autista!...la cui macchina è pagata dall’agenzia...”

Ma perchè Nathan dovrebbe dire questa cosa a Legs?! Che c’entra? Ma poi lei lo saprà già...

Eppoi:...“la cui...”...”la cui”?!....sarebbe stato molto più fico se legs si fosse a quel punto girata e con la faccia di Nanni moretti gli avesse risposto urlando: “ma come parliiiiiiii?!!!”

Tutto quà lo sforzo dello sceneggiatore per spiegare senza penalizzare atmosfera e azione?!

A me ste cose mi sembrano fatte coi piedi e di fretta, senza amore, senza voglia di fare bene.

Ecco perchè m’incazzo.
view post Posted: 21/1/2022, 04:43     368 - L'eredità di Skotos - Nathan Never
Devo ancora finirlo, ma già dalle prime tre pagine si era capito che tipo di albo sarebbe stato, ovvero quella tipologia di prodotti che mi fanno cagare...sì, CAGARE!
Non c’è un altro termine per descrivere l’effetto di queste “opere” sul mio stato psicofisico.

Tutto ció che non vorrei leggere in un fumetto è lì davanti i miei occhi che mi sorride beffardo tenendo in mano i 4 euro e rotti che mi ha rubato con il sotterfugio del collezionismo.

Gli albi coi cattivi “tutto Male” che si esprimono come Skeletor e con i buoni saggi e moralisti mi danno la stessa impressione stantia e polverosa di quei gruppi di ultraquarantenni che nei pub si ostinano a suonare un poprock anni 90 alla Stadio/Ligabue convinti che il tempo si sia fermato ai loro 25 anni.

E vogliamo parlare di quell’ “amigo” proferito dalla procuratrice per dare l’idea di un personaggio svelto, alla mano e un po’ strafottente?!...AAARGH!...mi ha dato lo stesso effetto delle unghie sulla lavagna.

È in questi momenti che provo grande simpatia, fiducia e speranza nelle nuove generazioni, aspettando che spazzino via definitivamente tutto il ciarpame che ci siamo mangiati nelle nostre giovinezze e che difendiamo a spada tratta convinti della sua inesistente bontà.

se questi albi spiegheranno il passato della famiglia skotos, presentando un personaggio più complesso, non importa, perchè è l’impostazione supereroistica che obnubila la complessità lasciando l’impressione di leggere una storia dei Masters.

Aggiungo che il primissimo Skotos, quello dei primi due albi era un criminale, un paraculo, un imbonitore. Quindi molto realistico, un personaggio controverso alla Osho.

Quello degli albi riguardanti la sua fine e quindi anche di questo è il doctor Who o qualunque altro cattivo da favoletta americana.
Ed è un grande passo indietro non solo per n Never, ma anche per il fumetto in generale e in senso cosmico per l’Umanitá tutta.
view post Posted: 31/12/2021, 13:47     367 - Olympus - Nathan Never
Questo è il Medda che mi piace. 👍
Acuto, ironico, cinico e in definitva interessante.

I disegni mi sono piaciuti molto. Anche la copertina molto bella e diversa dal solito.

Ma quindi ci troviamo di fronte all’introduzione di nuovi (molto interessanti) personaggi?

Lo chiedo perché il finale dell’albo lascia delle domande aperte.
view post Posted: 31/12/2021, 13:41     Ciao a tutti! - Nuovi Abitanti
Uè grazie! Ho letto solo ora 🇯🇵🥰🇯🇵
view post Posted: 26/12/2021, 14:33     Nathan Never Justice League - Numero zero - Agenzia Alfa
Di calcaterra mi hanno impressionato positivamente i disegni sulla mini che fece qualche tempo fa, mi sembrava di vedere Castellini con quei corpi scultorei e quelle pose ed espressioni solenni...molto comics americani. Ecco perché ho scritto che ci avrei visto bene lui su questa cosa con la D(emocrazia)C(ristiana).
view post Posted: 24/12/2021, 15:28     Nathan Never Justice League - Numero zero - Agenzia Alfa
No, ma i disegni sono ok per me, è solo che dopo aver visto il tratto di Calcaterra, mi sono innamorato. Lui è molto dc/marvel/castellini

Cioè quando disegni i personaggi come fanno calcaterra e castellini, i testi e la sceneggiatura sembrano automaticamente più importanti e belli.

La critica a questo albo da parte mia nasce dalla storia e dai dialoghi che, madonna, sembrano usciti dagli anni 60. Mi pare di leggere brad barron.

Ma poi sta storia della “vendetta” ha rotto le palle, eddai basta co ste cose epiche alla sigfrido, stiamo nel 2021, ancora parliamo di vendetta.

Tuttavia non volevo creare una questione. Probabilmente era già sottinteso che questo team up sarebbe andato a finire così.
Ma ho voluto giustificare la mia insufficienza che tanto c’ha sempre i soliti motivi dietro.
view post Posted: 24/12/2021, 11:04     Nathan Never Justice League - Numero zero - Agenzia Alfa
Ah sì scusate, marvel dc...sempre gente mascherata che lotta per il bene dell’Universo.
view post Posted: 24/12/2021, 05:41     Nathan Never Justice League - Numero zero - Agenzia Alfa
Letto ora. A parte il fatto che non è un vero numero zero a quanto pare, ma un’anteprima contenente tavole che poi saranno presenti nuovamente nella pubblicazione vera e propria (e già questo per me non va bene); dicevo, a parte questo, se finora mi sono lamentato della non verosimiglianza di molte storie di Nathan Never, capirai(!), con questo team up siamo proprio nell’apoteosi delle assurdità infantili.

Mi hanno sempre incuriosito i disegni dei supereroi, ma dopo aver letto questa anteprima, sono contento di non aver mai letto nulla della marvel. Dio ce ne scampi.
view post Posted: 23/12/2021, 19:35     Nathan Never Justice League - Numero zero - Agenzia Alfa
Non l’ho ancora letto, ma dandogli una sfogliata veloce, mi sembra che Giardo abbia fatto un lavoro ad un livello più alto della sua media.
Devo dire che secondo me il disegnatore più giusto per questo team up sarebbe stato calcaterra oppure uno con uno stile totalmente opposto alla marvel. Giardo mi sembra una via di mezzo a cui manca un po’ di mordente.
view post Posted: 21/12/2021, 23:24     SP 32 - Ricatto alla città - Agenzia Alfa
Mi riferivo alla battuta di sigmund sulla Bibbia. Ma comunque parlavo di un particolare non determinante nella storia.
Più che altro, unendo i puntini di vari albi firmati da Medda ho notato una sua tendenza reazionaria e (non tanto) velatamente xenofoba che me lo fa un po’ scadere in quanto letterato/creativo.
view post Posted: 21/12/2021, 14:43     SP 32 - Ricatto alla città - Agenzia Alfa
Eh ma infatti anche la scelta di robinson crusoe a mio parere non è casuale. Proprio quel romanzo ha vari risvolti razzisti (crusoe vende l’arabo Xury ad un capitano portoghese e la figura di Venerdì rappresenta il mito razzista anch’esso del “buon selvaggio”.
view post Posted: 21/12/2021, 07:26     SP 32 - Ricatto alla città - Agenzia Alfa
Ragazzi, ma perchè vi risentite?

Più volte Medda nei suoi albi ha manifestato un pensiero legato a dei cliché sociali riguardanti la multietnicità di questo periodo storico.
Questi cliché mi ricordano tanto le chiacchiere da bar tra vecchi che hanno i loro preconcetti sulle varie etnie (i cinesi sono così, gli indiani cosà, gli africani cosó)

Ricordo un’altra storia con i disegni di casini in cui i problemi dell’africa venivano presentati come lotte fratricide in cui basterebbe che “i neri” si rendessero conto di essere tutti fratelli.

Questi sono cliché figli della cultura colonialista del primo novecento. Quando li leggo su un fumetto mi fanno storcere il naso, perchè preferirei che chi fa cultura avesse uno sguardo un po’ più approfondito su determinate questioni o almeno si astenesse se non puó fare altro che dare ulteriore voce al qualunquismo già sufficientemente rappresentato dai social.

In ogni caso niente di grave, sto parlando di sfumature, di aspetti della scrittura di Medda. Il fascismo sotto certi versi è in ognuno di noi e si manifesta magari in un particolare momento, ma non voglio dire che Medda sia fascista.
Ho scritto chiaramente che certi modi di vedere le cose sono fascisti. Ma vale per chiunque, me compreso.
view post Posted: 20/12/2021, 09:44     SP 32 - Ricatto alla città - Agenzia Alfa
Mi ha annoiato, da un certo punto in poi l’ho trovato sempre più inverosimile; il finale banale e melodrammatico è coerente con l’inverosimiglianza di tutta la storia.
Solo l’inizio mi era piaciuto con un po’ di fantatecnologia plausibile e moderna.

Dialoghi avventurosi e stantii.

I disegni non mi sono sembrati il massimo, ma più per le scelte della sceneggiatura che per il tratto.

Un 5 che è peggio di un 3, perchè l’assenza di emozioni scaturita dalla lettura non merita nemmeno un giudizio concitatamente catastrofico.

Ho letto adesso i giudizi degli altri e mi ha colpito la netta differenza con ció. He è parso a me 😮

Amplio il giudizio dicendo che avevo apprezzato anche l’inserimento di personaggi adolescenziali, ma rimane la sensazione scialba durante la lettura di tutto l’albo.

Poi c’è qualcosa di catto/fascista reazionario in Medda quando approccia all’analisi sociale dell’attualità (come la battuta di sigmund sulla Bibbia) che mi fa sempre storcere il naso. Mi piace di più quando si addentra nella psicologia, lì lo trovo per nulla conforme e convenzionale, al contrario delle sue idee geopolitiche conservatrici e protezionistiche da persona in là con gli anni che “ne ha viste tante” e si rapporta a certe questioni in maniera troppo semplificatrice e nazionalpopolare.
view post Posted: 22/11/2021, 21:12     366 - Mister Perfect - Nathan Never
Si questo albo non fa sconti a nessuno, ma a me piacciono le opere che vanno a fondo “fvugando dentvo alle nostve miseeee-vie”

CITAZIONE (D&mian77 @ 22/11/2021, 17:10) 
su una cosa mi sento però di porre l'attenzione:

la psicologia di genere. da un punto di vista comportamentale non v'è molta differenza tra le donne clienti della società che si comprano il toy- robot e un qualsiasi uomo.
cosa vogliono? un oggetto. muto o che dica/senta quel che vogliono loro e che possibilmente ci sappia fare a letto e che sia disponibile quanto e quando vogliono loro. in questo senso l'unico personaggio femminile che un po' (sembra) andare oltre è
il tecnico donna da cui fugge il C20
. ma anche in questo caso non so, vedo anche lì una visione distorta del rapporto che dovrebbe esserci.
la donna vive una relazione fallimentare e riversa sul robot le proprie aspettative disilluse. insomma non è che lo ama in quanto "controparte relazionale" ma in quanto simulacro di quel che vorrebbe avere
alla fine il senso dell'albo è che sentimentalmente parlando siamo tutti dei grandi egoisti.
772 replies since 21/10/2016