Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV

Posts written by mat gabby

view post Posted: 2/10/2023, 15:19     388 - L'esule di Olympus - Nathan Never
Sta cosa degli Dei…spero ci sarà una conclusione che riporti l’albo sul pianeta Terra.
view post Posted: 24/8/2023, 18:48     387 - Il branco - Nathan Never
Non mi ha esaltato. I disegni sono belli, la storia boh, ok per l’ambientalismo, ma il racconto un po’ banalotto e prevedibile.

Il cAne parlante mi è piaciuto.

Comunque è sufficiente
view post Posted: 24/7/2023, 20:44     386 - La vendetta di Skotos - Nathan Never
Metto sempre in mezzo Anno Zero, non tanto per la reinterpretazione del personaggio, che comunque gioca il suo ruolo
(il finale in cui nathan getta il fumetto mi commuove per quanto è schietto, lucido, coraggioso e avvincente)
, ma io parlo sempre di dialoghi, ritmo dell’azione e sceneggiatura a se stante.

Cioè in Anno Zero vedo una graphic novel, in queste ultime saghe non scorgo nulla più di un filone alla “Beatiful” o “Friends”. Cioè sono proprio due piani artistico/stilistici diversi.

Immagino che anche per sceneggiare queste saghe Vigna c’abbia perso tempo. Il fatto che il risultato di questo tempo impiegato sia ‘sta roba, mi fa pensare che ci sia una precisa linea editoriale che non vuole in nessun modo alzare il livello della serie per più di uno o due albi.
Come a dire “Nathan Never è una testata generalista e così deve restare…sennó leggetevi le cose di Audace!”

Peró boh, mi piacerebbe che non fosse così perchè NN era partita in un altro modo all’epoca, con una voglia di novità giovane, audace appunto e anche un po’ progressista…ancora ricordo un’intervista di Castellini in cui diceva “bè, in Nathan Never non vedrete certo delle esplosioni nel vuoto dello Spazio…”

Il che magari era un eccesso di che guevarismo fumettistico giovanile smentito poi dai fatti, peró insomma quell’impostazione era un messaggio chiaro.
view post Posted: 24/7/2023, 10:39     +1 386 - La vendetta di Skotos - Nathan Never
Non so se per le mie critiche dirette vengo ritenuto un vigna hater anch’io, in tal caso smentisco, perchè il punto più alto di tutto il recente corso della serie è per me Anno Zero e molti albi introspettivi di Vigna sono ció che preferisco di Nathan Never. Quello che non mi piace è quando Vigna, come in questo caso, vira su uno stile facilone, superficiale, tradizionale e didascalico, poggiandosi comodamente sui cliché del fumetto d’avventura che ai miei occhi fanno scadere gli albi in un anonimo pop d’annata, che quindi non è nemmeno più pop, ma solo senilmente stantio.

Veramente mi pare che Vigna in queste occasioni sia più bravo a vendere e promuovere le saghe, che a costruirle e strutturarle. Sicuramente è ancora un grande sceneggiatore, solo che a volte appunto la sua attenzione e il suo impegno li vedo più nel packaging che nel contenuto.

E tutto ció oltre a deludermi profondamente, lo trovo anche difficile da comprendere, perchè proprio nel linguaggio, nello stile e nell’orchestrazione del racconto tra questa saga e Anno zero c’è un divario così grande che sembrano due autori diversi.
view post Posted: 23/7/2023, 09:16     385 Bis - La cospirazione - Nathan Never
Tiepidino, ma comunque l’ho letto fino alla fine.
Non mi ha avvinto perchè ci sono una serie di cliché del genere a cominciare dai contenitori di esseri umani, già visti tante volte nella serie, pure troppe.
gli ibernati zombie non li ho capiti…sembrava fossero tutti assassini, poi invece erano dei cervelloni…l’aspetto omicida introdotto ed eliminato al volo mi è sembrato un po’ buttato lì


Non mi ha esaltato, ma meglio della Saga di skotos sicuramente.
view post Posted: 23/7/2023, 09:09     +5 386 - La vendetta di Skotos - Nathan Never
Secondo me siete troppo generosi nei voti. Anche quando criticate gli albi (a ragion veduta), date sempre 7 o 8. Per me un albo con difetti evidenti è insufficiente, quando poi i difetti sono (a mio parere) gravi, allora scendiamo sempre più.

Non do un voto all’albo, perchè da solo non ha senso e perchè comunque è nella media degli altri. Il mio voto alla saga è un 1 e non 0, perchè i disegni sono sempre più o meno largamente sopra la media.

La storia finisce con un non finale, con niente di fatto, nulla di illuminante, nessun colpo di scena riiguardante Skotos.
La procuratrice sudamericana voleva incastrare skotos perchè era stata stuprata….e sti cazzi…non è un personaggio importante della serie, è stato introdotto con questa saga. Poi Skotos giovane uccide i due della setta…anche qui: e sti cazzi…non sono aspetti determinanti per la serie


E anche riguardo a Nathan direttore
il suo possibile abbandono viene solo accennato…quanto bisogna tirarla per le lunghe sta minchiata dell’agente direttore?!


Di fatto non è cambiato nulla, questa saga non ha posto nulla di decisivo. Nessuno spartiacque, nessun punto di non ritorno…

9 albi per descrivere degli aspetti marginali di tutta la serie…aspetti poi inventati e introdotti ora, nulla di irrisolto dal passato…io non ho visto nessun nodo sciolto.

Un disastro totale.
view post Posted: 29/6/2023, 10:09     +2 385 - Cicatrici dell'anima - Nathan Never
Non so, a me questa saga non prende. Non mi basta vedere i personaggi del passato per esaltarmi. Inoltre sto passato che si svela non mi pare nulla di originale od eclatante e certi incastri e svolgimenti non mi colpiscono forse perchè l’azione e le caratterizzazioni dei personaggi con i relativi dialoghi mi suonano stantii e imbalsamati. A me sembra che tutto rientri nei clichè dei topoi narrativi soliti della letteratura d’avventura per ragazzi, senza scossoni, senza mordente.

Boh, non mi cambia molto averla letta o no e non cambierà la mia opinione con l’ultimo albo, che anche se dovesse essere un capolavoro non potrà certo risollevare la qualità di quello già usciti.
view post Posted: 21/5/2023, 09:20     384 - Il cuore di Sada - Nathan Never
Senza infamia e senza lode. Ho dato un 6 un po’ apatico. Più che altro perchè la saga non mi prende. Insomma quali colpi di scena o sconvolgimenti si potrà mai inventare Vigna che possano essere realmente interessanti? Boh…

Poi mi annoia sempre tanto questa impostazione pseudofilosofica da discount. Secondo me Vigna dovrebbe cominciare a prendere in considerazione che sta scrivendo per un pubblico che non ha più tredici anni e che di concetti come “bene e male” puó fare tranquillamente a meno.
Scopriamo che
sada ha una mente criminale
bè non è un colpo di scena. Lei è sempre stata fin dagli inizi della serie una vedova nera.

Per quanto riguarda le copertine mi piace questo cambio di tratto e colorazione che ha intrapreso Giardo. Lo trovo più maturo e interessante. Mi piace un po’ meno il volto di Nathan, un po’ troppo anonimo e ordinario. Sembra un giovane commesso del Todis.
view post Posted: 1/5/2023, 08:03     383 - Ai confini della galassia - Nathan Never
Per quanto mi riguarda la scienza che viene inserita ora da Vigna, che sia astrofisica o fisica nucleare, tocca per forza di cose in maniera superficiale, argomenti che se sei appassionato di quelle discipline, conosci molto bene e quindi ai tuoi occhi non hanno nulla di affascinante, anzi sei già così andato oltre, che quello che ti “spiega “ Vigna è l’1% di ció che già sai e che ti ha a suo tempo ampiamente stupito, ma che ora puó solo annoiarti e farti pensare “ok, questo lo so, poi?!”.

Quindi io credo che Vigna sbagli a basare le proprie storie “spaziali” principalmente sugli spiegoni pseudoscientifici, farciti di misticismo biblico e tenuti insieme da un’impalcatura giallo/poliziesca trita e ritrita. Non c’è veramente nulla di interessante in questo tipo di albi.

È il solito giochino di distorcere la Scienza per inserire l’elemento magico/religioso pop, e uscirsene con affermazioni e teorie dei Puffi che mi fanno venire istinti omicidi. In queste storie Nathan Never sembra un supereroe americano tutto giustizia e sani valori, completamente disumanizzato e letterariamente anacronistico.

Si puó e si deve fare molto di più.
view post Posted: 30/4/2023, 17:18     383 - Ai confini della galassia - Nathan Never
la copertina è insignificante in effetti e non attinente alla storia.
Quindi:
Storia: 3
Disegni: 7
Paura per il futuro: 2
Copertina: 4

Voto: ancora 4
(in base al corretto calcolo della media)
view post Posted: 29/4/2023, 10:50     383 - Ai confini della galassia - Nathan Never
CITAZIONE (antamir @ 29/4/2023, 10:53) 
CITAZIONE (mat gabby @ 29/4/2023, 10:36) 
storia: 3
Disegni: 7
Paura del futuro che riserva questa storia: 2
Media: 4

La media fa 5. La paura è una tua sensazione, non una caratteristica del soggetto, quindi non può fare media.

Ho usato un’app di calcolo media online e faceva 4 :)
Peró certo se il terzo fattore non conta per tutti allora non possiamo essere d’accordo
view post Posted: 29/4/2023, 09:36     383 - Ai confini della galassia - Nathan Never
storia: 3
Disegni: 7
Paura del futuro che riserva questa storia: 2
Media: 4
view post Posted: 26/4/2023, 21:30     383 - Ai confini della galassia - Nathan Never
CITAZIONE (antamir @ 26/4/2023, 10:37) 
Disegni retrò? :nonquoto:

Per me era una cosa positiva comunque, intendo che ho visto una statuarietà castelliniana soprattutto nei volti che mi ha riportato a fine anni 80.

Sono d’accordo con tarm, in questo albo manca nathan never, che invece ha il solo ruolo di eroe moralizzatore affascinato dalla tecnologia e dal progresso, cose che in realtà gli davano angoscia e molti dubbi. Ora invece ne è entusiasta. Va bene, io sono pure d’accordo, peró mi sembra un po’ un robocop 2 riprogrammato per dare il buon esempio
view post Posted: 26/4/2023, 09:18     -1 383 - Ai confini della galassia - Nathan Never
No, per me è 4 e non meno solo per i disegni un po’ retró, ma che comunque ho trovato molto espressivi e mi sono piaciuti.
…peró la storia…due coglioni, ragazzi.

Poi c’è questo aspetto che ritrovo spesso negli albi che non mi piacciono: far capire al lettore fin dall’inizio un buon 70% della trama per poi costringerlo a leggere intere pagine ridondanti e ripetitive in cui bisogna aspettare che anche gli altri personaggi vengano a conoscenza di situazioni che al lettore sono già state mostrate, con piccole variazioni, che magari faranno la differenza nella conclusione della storia, ma al fine dell’intrattenimento sono una cappa grigia che uccide l’azione e la curiosità.

Il finale mi ha fatto esclamare interiormente “oh, mio Dio, non è finita qui, dovremo sorbirci sto nulla probabilmente in altri albi, se non ahimè, in intere saghe.”

Anche no.
view post Posted: 24/3/2023, 12:22     +1 382 - La vendicatrice - Nathan Never
Mi è piaciuto, soprattutto i disegni. Anche se in alcune scene mi sono sembrati poco intellegibili. Buono il timido accenno ad un sano splatter, ma possiamo fare di più.

La storia è buona anche se proprio all’inizio per me c’è una superficialità di base della quale ho dovuto forzarmi a non tenere conto per godermi l’albo:
Potevano benissimo risalire subito all’identità (vera o presunta) della bionda col riconoscimento facciale delle riprese delle cctv. Cosa che infatti fanno durante il racconto per altri personaggi


Perô medda ha questo stile molto “umano” che ti fa leggere la storia senza storcere troppo il naso.
772 replies since 21/10/2016