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| Riletto anche questo, parto con i disegni di Bonazzi, dal tratto tra i più immutabili nel corso degli anni, ovviamente in senso positivo, una delle colonne di NN. La cosa curiosa di questa storia è che anche qui compaia una sorta di santone (Hackman), dopo che nel precedente albo pure Aristotele Skotos era stato presentato in modo simile. Questo qui però fa subito una fine ingloriosa ... Invece per la serie che la tecnologia "futuristica" di NN è stata spesso superata ai giorni nostri, a pag. 27 Nathan deve andare a casa per poter usare Sibilla (praticamente come motore di ricerca). Naturalmente non è una critica, nel 1991 internet era ancora ai primordi, difficile immaginare uno sviluppo così rapido. Tra parentesi, proprio grazie a Google solo ora ho potuto scoprire che la canzone che ascolta Nathan a pag. 33 è After the gold rush di Neil Young, ottima scelta. Vorrei soffermarmi infine sulla famigliola che guarda in televisione la cerimonia del monolito : il casalingo Evelyn ?!? Forse gli autori volevano suggerire che nel mondo di NN i ruoli tradizionali si invertono ? Fantascienza estrema Voto 7
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