394 - L'essenza dell'infinito, Marzo 2024 - Rigamonti/Jannì

Tu non le vedi , io si, che vuoi che ti dica.
E non è certo la prima volta, tantissime copertine di Giardo ( proprio per questo) mi fanno sempre fare quest'espressione .
Poi se fa le cover di Nathan le sue doti le ha. Ma sono off topic e mi taccio

E invece a me è piaciuto!
Tanto.
Sarò rincoglionito, ma vado in controtendenza!

Mario Jannì, se non fosse nato molto prima di Rinaldi e Castellini, avrei detto che qui ha un debito nei loro confronti. E invece deve essere tutta farina della sua pluriennale arte. Chapeau!!!

Aggiungo che ci vedo qualche influenza di Clarke e Lem.

Controtendenza relativa. Alla fine sono comunque di più i voti sopra la sufficienza.
Conoscendoti ormai un po', non potevano non piacerti i disegni.

Vero, ma 11 insufficienze sono tante. Ci sta perché è un albo divisivo. Non tanto per la tematica, abbastanza nota, quanto nel suo complesso e relativamente alla sua funzione nella continuity odierna (è un fill-in). Chissà, magari lo hanno pescato nel cassetto (quanto sarebbe profondo!). Questo albo poteva essere pubblicato tranquillamente nel 1994.

Sui disegni hai ragione. Sono prevedibile 🤣