La premessa per questo tipo di storie per me è sempre la solita .
Sono storie di un tipo di Fantascienza che non vorrei leggere su Nathan, per lo meno nell ‘ epoca della serie. Non si capisce come mai viaggi così lunghi , che a quanto abbiamo letto per anni erano ancora impossibili negli anni in cui è ambientata la serie siano diventati fattibili nel giro di al massimo 15 anni .
Ma passiamoci pure sopra , per lo meno in questa storia si avverte la natura completamente sperimentale e segreta che queste esplorazioni ancora abbiano.
La disamina su teorie teologiche di tipo panteistico dalle quali Vigna mi pare abbastanza affascinato sono a mio personalissimo parere la parte più debole e quasi noiosa della storia , e , per me, pure un pochino assurda.
Tuttavia la storia parte bene , ma diventa fin troppo “ strana “ nel finale , un finale francamente debolino.
Ma soprattutto non si capisce perché il “ direttore sul campo “ della più importante agenzia di sicurezza dei vecchi USA debba andare lui ,da solo con un robot , ad occuparsi di una vicenda super segreta come questa
Con il grosso rischio di essere sacrificabile. Fossi Nathan, una volta tornato sulla terra , strozzerei Darver
È proprio il presupposto che sta alla base di queste storie che per me è debole .
In ogni caso la storia ha anche dei momenti buoni .
La prima parte col sogno di Nathan , e Nathan che salva il robottino
Capitolo disegni.
Bertolini semplicemente in una delle sue prove più belle . In alcune “ figure” mi ha quasi ricordato Villa ma ovviamente con sfumature differenti.
Vorrei vederlo anche su storie di altro tipo.
Nel complesso do 7 , perché ci sono dei momenti buoni e per la super prova di Bertolini.
Ma non resterà nella mia memoria .
Edited by patrick shea - 21/1/2024, 22:00