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Abitante del Territorio
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| CITAZIONE (antamir @ 26/12/2023, 14:52) CITAZIONE (Stagger @ 26/12/2023, 14:41) Premettendo che a Serra bisognerà fare una statua nel cortile interno in quel di via Buonarroti per ciò che ha fatto negli anni vorrei sapere se lo staff si rende conto che un prodotto di fantascienza, oggigiorno, debba fare concorrenza a spettacolari (chi più chi meno) serie TV e ad una narrativa sempre più originale. Onestamente, un robot con le fattezze di uno dei due protagonisti cosicché possano incontrarsi piuttosto che la creazione di linee temporali alternative per giustificare eventi impossibili sono dei meri déjà-vu, per usare un eufemismo. Belli i disegni, Giardo sapeva di lavorare su di un numero importante e si è impegnato..ma sì è pure "mangiato" mezza copertina con due faccione..eh bravo..insomma, alla fine, pur riconoscendo la difficoltà nel gestire la questione Grande Catastrofe del 2024, non mi sento di dare la sufficienza. Vada per il 5 e scusate se sono controcorrente. L'espediete è però originale in Nathan Never. L'idea di far tornare indietro con l'entropia inversa le istruzioni per la costruzione del robot insieme alla mente di Nathan è originale e non la trovi da nessuna parte. L'entropia inversa è stata utilizzata solo in Tenet per quel che ne sappia io. L'idea di trasferire la mente in un robot viene invece dal primo incontro tra NN e MM, ma qui avviene a ritroso nel tempo. Il motivo poi è anche geniale, scongiurare la Grande Catastrofe su questa linea temporale. Sì, credo che i concetti espressi in Tenet abbiano fornito il Deus ex machina per la questione 2024... E, ripeto, non era semplice. La resa però (ciò di cui spesso parliamo in questo forum, cioè sceneggiatura in primis, caratterizzazione dei personaggi e , ovviamente, disegni) è, a mio parere, lontana dall' essere considerata un capolavoro. Lo stile è vetusto, i dialoghi eccessivamente semplici. Qualche decennio fa, il lettore medio di fumetti, aveva una cultura medio-bassa, oggi, quelli che compravano DD solo perché era horror (e non ne comprendevano le implicazioni sociali e gli aspetti poetici) guardano Maria de Filippi, il Lettore è abituato a "cibo più solido" e, cacchio, abbiamo scomodato Tenet, si capisce che il livello della fantascienza si sta alzando, non solo nei contenuti, ma anche nella forma...poi, si capisce, abbiamo letto di peggio (vv alcune sceneggiature di Vigna, non me ne voglia..)
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