Ma che roba è?
Ho amato le avventure dei colonial marines Hicks, Hudson, Apone, Vasquez e compagnia bella, ma qui si è andati troppo oltre, le citazioni e i riferimenti non riescono a salvare la storia neanche a un nerd come me.
"Che roba è?" è stata la mia sensazione a fine lettura, un mix di vari film iconici confluiti in una storia al limite del fantahorror
che però non mi ha mai trasmesso sensazioni paurose, e con Nathan che per puro caso aveva da poco installato
sul suo orologio da polso il programma che risolve il problemone
Segnalo un refuso, se non è già stato detto, nella prima vignetta di pag. 28, e che Ron mi sembra ispirato a Bill Duke di Predator.
Diciamo che gli ultimi 3 albi col senno di poi li avrei lasciati in edicola.
Disegni sufficenti, alcuni primi piani di Nathan li ho trovati un po' frettolosi, ad esempio la vignetta al fondo di pag. 8 in cui sembra che sia stato pestato poco prima della missione.
Voto indeciso tra il 5 e il 6.
Ridateci Vigna almeno discutiamo per 15 pagine e non ci dimentichiamo dell'esistenza di un albo appena riposto nello scaffale.
Andatevi a rileggere il N. 79 "Incubo nello spazio", quell'avventura si che è claustrofobica.