CITAZIONE (Turricano @ 27/1/2023, 06:43)
Vi siete fissati su quell'aspetto, quando il resto non ha nulla a che vedere col 100 e il 120.
Capisco però che si può non apprezzare la storia se non piacciono le didascalie e i dialoghi meddiani. Per me invece un albo che si legge in 20 minuti sono soldi buttati praticamente.
Penso anche che ci siamo abituati un po' troppo alla "velocità" ormai, quando da ragazzini avremmo solo goduto, seduti con calma a leggere.
Questo albo e Protocollo Noah sono gli unici in tanti anni, che mi hanno fatto venire voglia di rileggere sul serio.
Effettivamente ripensandoci, il problema è più mio che dell'albo o di Medda.
In gioventù avevo tempo a disposizione per leggere, giocare ai videogames, guardare la TV, praticare degli sport, ecc.
Oggi tra lavoro e famiglia invece mi ritrovo a leggere quasi sempre dopo le 22 serali quando la stanchezza si affaccia a compromettere una lettura che non ho più tempo di godermi.
Ma ben vengano le didascalie se il risultato è ottimo.
CITAZIONE (sargon @ 27/1/2023, 13:49)
A me invece piace incasinare le cose...
Tutto ciò che segue non c'entra nulla con questo episodio (che mi è piaciuto molto) ed è un puro "viaggione mentale"...
La prima sequenza, così come le due ultime pagine, sono ambientate nell'universo della serie regolare.
Il Nathan detective si trova invece in un altro universo. È stato un poliziotto, si è dimesso dopo aver denunciato un collega, si è trasferito nel Margine ed è diventato un contractor, dopo una strage di bambini è tornato in città e si è messo a fare il detective.
Una sua vecchia fiamma lo assume per indagare sulla scomparsa di un comune amico, Gil, e Nathan scopre che questi ha trovato il modo (rubandolo ad un amico scienziato) di viaggiare verso un altro universo. Qui Gil ha rapito un altro sé stesso (quello della prima sequenza dell'albo) per prenderne il posto e infine (dopo la sua fuga) lo uccide.
Nathan uccide Gil e attraversa il portale!!!!
È lui (indossare il cappello e la frase di Legs che lo considera un "altro", ne sono due indizi) a porsi a capo dell'Agenzia Alfa.
Quando è ambientata questa storia?
Nel passato?
Da quando assistiamo alle vicende di questo Nathan ex-contractor? Da Intrigo Internazionale? Da Missione Giove? Dall'incontro con l'universo della Justice League?
Il fatto che abbiamo un Nathan diverso e più duro, spiega le mille incongruenze e i diversi atteggiamenti osservati in questi mesi, soprattutto nei confronti di Elania?
Nel presente?
Da adesso in poi avremo questo Nathan? E dove è quello originale? Forse nello spazio profondo, su un pianeta lontano in missione per conto di Darver?
Nel futuro?
In uno degli universi a cui sono connessi i Nathan di TempoZero?
In fondo non importa perché, come insegna GENERAZIONI, tutti gli universi sono intrecciati fra loro e gli eventi si accavallano e i Nathan si scambiano.
Divertiti? Schifati?
🤯🤯🤯
In verità ho riletto il N° 100 dove Vigna dice testualmente che “i mondi paralleli possono comunicare tra loro… non penso che vi sia una reale separazione fisica tra le linee spazio-temporali, è più probabile che si mischino e si confondano… ma ogni cento possibili realtà esiste una frattura che ne mette in comunicazione due”.
Forse l'idea originale è stata di Vigna e poi è stata ripresa da Serra nella mini "Generazioni", oppure più semplicemente ai tempi erano ancora un team e collaboravano tutti e 3 nella stesura dei soggetti della serie.
Nel N° 100 abbiamo uno scienziato, Shecley, (che scopre che il magnetismo terrestre può generare campi che permettono il salto tra universi paralleli) e il suo assistente Frank Brown.
Nell’universo alternativo dell’albo Shecley è scrittore di libri di fantascienza.
Nel N°120 abbiamo il nostro NN che imbeccato da un suo parallelo viaggia alla ricerca del SUO mondo perfetto, sfruttando le conoscenze acquisite e migliorate del succitato Shecley del N° 100, esplorando le varie realtà in cui è felice con la sua famiglia perché le cose sono andate in modo diverso da come le abbiamo conosciute noi.
Nel 380 abbiamo il Prof. Murray che ruba l’idea a un accademico sulle teorie dei viaggi tra universi, tale Bob Brown, che diventa scrittore di fantascienza abbandonata l’Università.
Nel 100 e nel 120 i Nathan paralleli si incontrano di persona (nella serie non valgono quindi le teorie di Ritorno al Futuro), nel 380
i Nathan Never non si incontrano mai.
Il 380 è il migliore dei 3 racconti.
Dopo essermi fatto un'idea posso votare:
Soggetto 5,5 (troppo simile al N° 120, anche se qui non è NN a viaggiare tra universi).
Sceneggiatura: 7 (bravo Medda a raccontare storie riferite alla giovinezza di NN).
Disegni: 8,5 (complimenti alla Denna, per me in questo momento la migliore sulla testata, tra l'altro già vista con Medda nel 361).
Voto finale 7, ma non di più.