mat gabby |
|
| Il problema è che non esistono giudizi oggettivi, perchè i giudizi sono soggettivi per definizione. Comunque mel mio caso è molto semplice: quando vedo dei dialoghi che hanno il ritmo giusto e un linguaggio adulto, ma non nostalgico, allora la storia mi piace. Quando poi lo svolgimento e il finale non mi danno la sensazione né di troppo prevedibile, né di concettualmente “benpensante” o palesemente semplificatorio, allora l’albo mi piace ancora di più. Se poi ci sono anche dei disegni superlativi o per lo meno che hanno carattere, allora il mio voto si alza ancora di più.
In questo caso venivo dalla lettura di storie di NN che non mi hanno soddisfatto per quasi un anno, quindi ci sta che se leggo una cosa a me affine, risulti ancora di più.
|
| |