Il 2022 di Nathan Never, Analisi quantitativa e qualitativa

Dipende che accezione dai alla parola mediocrità che teoricamente è 5.
Al momento siamo sulla sufficienza piena come media.

Chiaro che non è un risultato entusiasmante.


Sprecatissima.
Facevi una bella doppia con decisioni e plot twist ben sviluppati, un minimo di pathos e poteva scapparci il capolavoro.
Invece la velocità di certe scene e la profondità dei personaggi mi hanno dato la stessa sensazione delle svolte di trama e dei personaggi da telenovela/film porno.

Il problema non è l'anno negativo, ma l'ennesimo anno che stiamo a commentare un prodotto che non offre spunti eccellenti.

Che vi devo dire...

Accontentiamoci della sufficienza e diamoci la pacca sulle spalle dicendo che non è un anno negativo...

Ogni anno stiamo a ripetere le stesse cose...

StraQuoto. Da troppo tempo si è arrestata quella freschezza che caratterizzava la testata e che, essa stessa, aveva rappresentato per lo stesso “stile Bonelli”.
Ormai invece sembra che la missione sia portare a termine quelle 98 pagine senza guardarsi indietro (attingendo al background enorme e a mio avviso affatto banale) e nemmeno in prospettiva.
Apprezzo la buona volontà di Vigna ma se lo spunto per il futuro è un ritorno al Nathan ipocrita e preda dei sensi di colpa (che mi va benissimo) che mi venga raccontato bene, con intensità e credibilità; e che vengano narrate con coraggio e pathos colpi di scena come quello che ha riguardato Elania (a proposito del “come”). E, my two cents, Adriano potrebbe avere le carte in regola se gli lasciassero carta bianca o quasi.

Ma non vedo motivi per farmi sperare che la situazione possa cambiare.

Finito l'effetto trentennale potrebbe esserci stata una nuova fuga di lettori.
Magari ci sarà una nuova risalita, piano piano fino al 400, ma senza qualcosa di sensazionale, dopo il numero tondo potrebbe aprirsi una voragine.

Speriamo di no, ovviamente.

Mancano 20 numeri, quasi due anni al 400.

Dipende anche dall'aumento di prezzo se qualcuno rimane a bordo o meno.

Anno da 6,5, che in un certo senso conferma un miglioramento iniziato più di due anni fa, anche se nel 2020 si erano toccate un paio di vette piuttosto alte (Noah e Tergeste) che ancora mancano.

Diciamo che è proseguito un lavoro di "sistemazione" , leggermente più chiaro anche. Leggermente. Pur non amando certi espedienti narrativi e richiedendo ancora un pò di chiarezza a Vigna, sul disegno generale e su certi punti della continuity della serie, che NON sono ancora chiari, almeno per quanto si riesce a leggere nelle storie e non ad "elaborare" per proprio conto.

Mi piacerebbe però vedere ancora , da qui al 400, un paio di storie davvero super, che superino anche la bella Tergeste. Spero davvero che i soli due autori presenti (Medda o Vigna) possano farcela.

Tenere gli attuali lettori, non perderne , e magari riportare a bordo un cavallo di ritorno (sbu ...che ne pensi?) sarebbe già un successo in tempi attuali.

Edited by patrick shea - 23/1/2023, 13:56