354 - La città del vento, Novembre 2020 - Vigna/Toffanetti

Ci ho pensato. Questo mi darebbe ancora più fastidio. Perchè con questa scusa possono fare anche un albo dove resuscita un qualsiasi personaggio morto.

Spero che nelle storie future di Medda e Vigna, venga messo un punto fisso ed eliminata completamente questa ambiguita tra universi paralleli.

Ciao, avevo controllato. Nel MaxiNN 11 (apile 2015), che avete già segnalato, a pag. 73 Janine a cena con Nathan dice che il nuovo incarico come segretaria di Darver al Consiglio "... è un po' monotono [...] però mi lascia del tempo libero [...]" e a pag. 171 la vediamo al suo posto di lavoro rispondere al telefono.

Bene. Grazie.

Dal mio punto di vista, l'inserimento in questo albo è coerente. E' in quel MAXI che non la riconoscevo (e ancora non la riconosco!)

Sicuramente il personaggio in questo albo è in linea come l'abbiamo sempre conosciuta. Credo che come sia stata presentata in quel Maxi non sia andata a genio a molti.

Bello bello, mi è piaciuto. Grande Toffanetti, che disegni! Molto d'atmosfera, molte tavole fuori gabbia.

È difficile per me essere obiettivo con questo albo perché sono triestino e come tutti i miei concittadini siamo molto affezionati alla nostra città.

Ho iniziato a leggere Nathan Never nel 1994, mi pare di ricordare e sono sempre rimasto impressionato dalla rappresentazione della Città Est, sopratutto del fatto che fosse costruita su più livelli.
E da bravo muleto sognavo e immaginavo proprio come sarebbe stata la mia città nel futuro. All'epoca abitavo in periferia e casa mia aveva vista sui monti (e sulla linea di confine con la Jugoslavia). Mi immaginavo quei stessi luoghi occupati da grattacieli e autostrade. Ci ho quasi indovinato visto che poi una sopraelevata l'hanno veramente costruita (ma che grazie al cielo circonda la città senza arrivare in centro, come succede a Genova).
Vedere il centro città, gli edifici tipici e ben noti a tutti i triestini circondati (quasi soffocati) da strutture più moderne fa quell'effetto straniante, quel non essere sicuri di essere ancora nello stesso posto.
Sarà capitato a tutti di viaggiare nel tempo, e al ritorno a casa guardarsi attorno e chiedersi se si è ancora nella stessa linea del tempo o in una parallela.
Una cosa interessante che ho notato è quasi tutti gli edifici esistenti sono intatti, mentre quelli del futuro sono aggiunti – una specie di stratificazione che ricorda quella a layer della Città Est.
Ma girare per Trieste è un po' come tagliare gli strati della storia – che non sto neanche qua a ripeterla tanto lunga e complessa è.

Ci sono tanti piccoli riferimenti alla vita cittadina (le osmize, la salsa ajvar etc...) che sono piacevoli easter egg messi dentro da Toffanetti.

Non male neanche Nova Lubjana che vi consiglio di visitare, quello che si vede a pagina 22 è il Castello, visto dai tre ponti sul fiume, uno degli angoli più belli della città.

(Tra l'altro il simbolo di Lubjana è il drago, come si vede dalla statua a pagina 18, e Miss Storm usa un pass con un drago sopra per accedere alla camera di NN: solo una coincidenza? Io non credo)

Allora ricordo bene. Non ho l'albo (Maxi) sottomano e non posso verificare, ma mi sembrava che Nathan scoprisse la doppia vita di Janine.

Da quello che scrivete sono molto molto curioso di leggere questo albo. Per motivi di lavoro ho vissuto molti anni in Friuli e Venezia Giulia, ho visitato tanti luoghi stupendi, anche oltre confine. Trieste e Lubiana sono due gioielli e basta riflettere sul nome d'arte Italo Svevo per comprendere come quei territori, quelle culture, siano visceralmente interconnessi nonostante alcuni tristi eventi storici.

Dite un po'...ma non è che dopo questa doppia Nathan si trasferirà a Tergeste con Salomon? Non sarebbe poi così incoerente, ho visto Darver molto "presente" in questa storia, il che farebbe il paio con Branko e May trasferiti a Tropical City, seppur sempre tra le file dell'Alfa....

Ci dovrebbe essere un colpo di scena clamoroso nel prossimo albo per cui acadesse una cosa del genere.