| C’è un albo che accenna alla creazione dei Pretoriani, in cui uno scienziato terrestre li avrebbe creati per portare ordine e disciplina e farli governare con regole di casta precise.
I Pretoriani sono una razza di mutati, creata dall’uomo, vivono fino a 150 anni, non sono fertili, soprattutto non provano emozioni, prediligendo la razionalità e tutto quello che ne comporta. Non è mai stato spiegato come raggiungano il potere sostituendosi all’uomo.
Hanno perso l’ultima guerra (la saga della guerra dei mondi scritta in maniera frettolosa) e la Federazione Terrestre (prima con a capo Elania e ora Solomon) aveva indetto libere elezioni democratiche. Dopodiché non si è approfondito nulla nella saga di Omega fra il rapporto Marte e Terra.
Con questo 351 di “Intruglio Internazionale” cosi preferisco chiamarlo, come lo hanno fatto altri, ci sono delle cose che non stanno in piedi o forzature su Marte che mi spingono a puntare alla soluzione “Terra2” universo parallelo! Perché diversamente non starebbero in piedi.
Con il potere, la nuova carica e l’influenza di Darver (da dopo la guerra è descritto come il dio assoluto con il potere di governare e controllare ogni cosa), non è credibile una deriva nuovamente dittatoriale di Marte con possibili intrighi per il controllo economico della Terra. E’ un po’ come se in Germania, al termine della guerra avessero detto ad Hitler, puoi ricandidarti per le elezioni, non ti facciamo nulla, se le vinci puoi governare tu e però ci dovete dare i rimborsi di guerra. Posso capire l’odio raziale fra umani e mutati che li spinge a vivere in quartieri monorazza, è normale, e quindi vedere magari quartieri con soli mutati e altri con soli umani. Non posso capire invece il discorso del non rifondere i danni di guerra (anche la Germania dovette pagare negli anni ’90 l’urss per far sgombrare i soldati russi) o di queste rappresagli di polizia tipo gestapo. Tutto troppo forzato.
Cossaradan I lo aveva già il primato economico di Marte rispetto alla Terra e quasi alle stazioni orbitanti, basta vedere la ricostruzione iniziale della Città est.
Questa unione di 9 albi è una cagata pazzesca! Non c’è altro da aggiungere! Poteva dirlo subito Vigna che aveva voglia di scrivere nuovamente qualcosa su Marte (sembrerebbe la sua grande passione visto quanto scritto in passato), avrebbe potuto tranquillamente evitare i 7 numeri terrestri e buttato da subito Nathan su Marte.
Non sono contento di questa saga, noiosa, il collegamento telefonico inutile, personaggi abbastanza piatti e nuovi sviluppi (branko) di cui magari non se ne farà nulla.
|
351 - L'ora del riscatto, Agosto 2020 - Vigna/Bergamo
