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309 - Il vero futuro
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309 - Il vero futuro, Febbraio 2017 - Secchi/Stellato/Fusari

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Demian77
view post Posted on 6/3/2017, 09:52     +1   -1




:quoto:
CITAZIONE (viva el leon @ 6/3/2017, 09:19) 
Ieri sera ho letto la trilogia tutta insieme: che noia! Ma che razza di indagine è accompagnare a scuola dei ragazzini?

Rimpiango questo:

jpg
 
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LeopoldoX
view post Posted on 6/3/2017, 14:12     +1   -1




In tutta questa trilogia ho trovato particolarmente fastidiosi i nomi (in gran parte italiani) dati ai vari personaggi, che mi sembrano "stonare" di brutto rispetto allo standard nathanneveriano. Vero che dal decennale in poi ho un grosso buco nelle storie, salvo qualche albo qua e là e le storie dell'ultimo anno, quindi magari questo tipo di nomi era stato già utilizzato anche numerose volte per gli abitanti della città... Però non mi è proprio piaciuta come scelta.
 
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view post Posted on 16/3/2017, 11:50     +1   -1
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Concludo il mio commento all'intera trilogia:

Arrivano a compimento le tre linee narrative che avevo deciso di prendere come filo conduttore:

1) La guerra per il controllo del commercio di droga nel secondo livello, si conclude con la distruzione della vecchia leadership e la spartizione del territorio da parte dei due nuovi boss.
Quello che è incredibile è che sia il nuovo sindaco che l'Agenzia Alfa accettano questa cosa senza nessuna remora.
Non solo infatti l'Agenzia non è mai intervenuta direttamente per arrestare i criminali (l'unica azione sul campo è quella per liberare il ragazzo rapito), ma Legs la considera una cosa inevitabile (quinta vignetta di pag. 95) e Nathan addirittura tranquilla (quarta vignetta di pag. 84).

2) La missione di controllo/protezione dei ragazzi della classe speciale, poi, finisce in un vero fallimento:
due ragazzi morti, uno rapito e rimasto orfano, uno implicato in un caso di furto e aggressione e una "salvata" al poligono in modo assai discutibile.
Il tutto per una missione durata quasi un anno:
uno dei ragazzi parla di qualche mese (quarta vignetta di pag. 8), il professore (terza vignetta di pag. 14) e la preside (tutto il discorso di pag. 82-83) parlano di "finire l'anno" e la reazione di Angela, per la decisione del sindaco di interrompere i finanziamenti, ha ragione di essere solo se si sta parlando di un lungo periodo.


Come spiegare le incongruenze di questi due punti?

Io ho trovato solo due modi:

a) Ad Elania non frega nulla né del commercio di droga (per questo non insiste con il procuratore per avere il nuovo software di intercettazione) né della sorte dei ragazzi.
Ad Elania importa solo del suo rapporto col nuovo sindaco.
Quando ottiene il contratto per la gestione della sicurezza nei cantieri del nuovo centro espositivo, Elania può sentirsi pienamente soddisfatta.

b) Queste incongruenze (insieme alla descrizione di un secondo livello intatto e alla mancanza di robot, mutati, macchine volanti ecc.) servono per mostrare le differenze tra questa realtà e l'universo originario, una realtà meno fantascientifica e in cui l'Agenzia Alfa è meno potente rispetto a quella di Solomon Darver e al servizio del Consiglio Mondiale di Sicurezza.

3) Angela lascia Nathan e lui non fa nulla per salvare la loro relazione.
Questo fatto inserisce questa trilogia (insieme alla doppia precedente) in una saga dedicata al loro rapporto e porta ad estreme conseguenze l'incomunicabilità fra i due.
Riuscirà mai Nathan a trovare una donna capace di stare al suo fianco?
 
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view post Posted on 16/3/2017, 11:53     +1   -1
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La domanda non è:
Riuscirà mai Nathan a trovare una donna capace di stare al suo fianco?


Ma piuttosto:
Riuscirà mai Nathan a trovare una donna capace di stare al suo fianco e non crepare?
 
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view post Posted on 16/3/2017, 11:58     +1   -1
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Mister Alfa

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CITAZIONE
Queste incongruenze (insieme alla descrizione di un secondo livello intatto e alla mancanza di robot, mutati, macchine volanti ecc.) servono per mostrare le differenze tra questa realtà e l'universo originario ...

Beato te che riesci a costruire spiegazioni e giustificazioni per quello che secondo me è semplicemente poca cura e rispetto di un mondo creato in anni e anni di storie ...
CITAZIONE
una realtà meno fantascientifica

:(
 
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view post Posted on 16/3/2017, 13:04     +1   -1
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CITAZIONE (DarkStar @ 16/3/2017, 11:58) 
Beato te che riesci a costruire spiegazioni e giustificazioni per quello che secondo me è semplicemente poca cura e rispetto di un mondo creato in anni e anni di storie ...

Guarda, a me 'sta storia non è piaciuta.
La considero noiosa, inutile/insulsa e troppo incentrata su personaggi estranei alla serie.

Nonostante ciò non posso fare a meno che considerarla una storia importante.

Infatti ciò che piace a me in Nathan Never non è il singolo albo, ma il costrutto generale.

E poi mi diverte troppo cercare spiegazioni, collegamenti, sottotrame...
 
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view post Posted on 16/3/2017, 13:27     +1   -1
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Mister Alfa

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Più che altro a me pare una de-costruzione, se adesso mi mostrano una città che è quasi indistinguibile dalle nostre attuali.
(Naturalmente non accetto la spiegazione/giustificazione che non è la Terra di prima. Cioè, formalmente ci potrebbe anche stare, ma sarebbe di una tristezza incredibile. Perchè a me darebbe molto più l' impressione di uno scarso impegno e cura che altro.)
 
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view post Posted on 23/3/2017, 14:24     +1   -1
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Gran bella storia che mi ha preso molto, anche se non voto capolavoro, solo perché ritengo che

Il rapporto tra Nathan e Angela sia stato chiuso decisamente troppo in fretta


Per quanto riguarda il resto, ritengo questa storia proprio una di quelle che distinguono la serie di Nathan Never dalle altre, perché contribuisce a creare un mondo decisamente realistico e di spessore che diventa a sua volta protagonista delle storie che vengono raccontate.

Volendo fare degli esempi per far capire quello che intendo faccio notare che

Si vede come i professori provino in ogni modo a cercare di convincere i ragazzi a non mettersi sulla cattiva strada, ma si rendono conto di come non hanno i mezzi necessari per poter comunicare con loro in maniera efficace (vedere scambio di battute tra il professore e Nathan dopo che hanno portato i ragazzi all’obitorio nel n° 308).


Si vedono figure di ragazzi che, pur vivendo in un ambiente molto violento, reagiscono in modi assolutamente differenti, anche se mantengono un fondo di ingenuità: dal figlio del boss che, rapito, si rifiuta di credere che sua madre abbia fatto uccidere suo padre, a Billy, che cede alla pressione dei bulli e rapina il negozio dove la sorella, salvo poi sentire la pressione del rimorso; da Bea, con il suo aggredire chi la sfotte ma che non riesce al poligono di tiro ad uccidere, ad Aurelio e [?Rhyme?] che cercano dapprima di fare i soldi iniziando a spacciare assieme (sentendosi entrambi dei duri) per poi finire a tentare di fare carriera nelle due bande criminali rivali, salvo poi morire entrambi perché il loro essere prima di tutto ragazzi (e quindi anche molto ingenui) li rende decisamente inadeguati ad interagire con quel genere di criminali.

Si vede un livello di compromesso politico molto al di sopra delle forze dei nostri eroi, ma si vedono anche alcune sfumature in più, ovvero: si vede che il sindaco crede realmente nel programma scolastico che ha sostenuto durante alla campagna elettorale, e che ha cercato di mandare avanti per più tempo possibile, così come si capisce che è il partito che l’ha sostenuta a voltare faccia per calcolo utilitaristico perché, per vincere ulteriori elezioni nel breve periodo, decide di far buttare tutto alle ortiche perché “non possono aspettare i tempi necessari ad avere i risultati del programma scolastico, ma devono puntare sui risultati immediati dello sviluppo economico, che porterebbe l’immediato consenso di quella parte ricca e potente della città che ora li sta osteggiando”. In tutto questo, il bello, è come, pur credendo nelle sue idee, il sindaco china la testa di fronte alla richiesta del suo partito (con promessa di consolazione attraverso un avanzamento di carriera) e, mettendoci la faccia, diventa agli occhi della gente (nostri eroi compresi) come “l’ennesima politica venduta”, a dimostrare come non sempre le notizie che ci vengono date, rispondano all’effettiva realtà degli eventi ed alla loro complessità.

Si vedono i nostri eroi lottare contro una situazione che, di fatto, si dimostra molto più grande di loro, e che, nonostante riescano ad ottenere anche dei risultati positivi, avvertono comunque un senso di impotenza, di confusione e di sconfitta (i due dialoghi tra Nathan e Legs, nel primo dei quali Nathan invita Legs a cercare di comunicare con Bea attraverso ciò che lei sa fare meglio, e il dialogo del finale che si chiude con la frase “è difficile pensare che da tutto questo vuoto possa nascere qualcosa di buono” sono veramente due piccoli gioielli)


Tra l’altro in questa storia si cominciano già a vedere
Alcune premesse del futuro allontanamento di Nathan dall’Agenzia Alfa, dal legame a doppio filo che Elania sta cercando di costruire tra l’Agenzia Alfa e l’amministrazione della città est e il sindaco, alla fine della storia tra Nathan e Angela, che lo lascia di fatto senza ulteriori legami affettivi. Tutto questo, a mio parere, per iniziare quella che dovrebbe essere la lenta erosione delle certezze del nostro, per poi fargli affrontare la saga che dovrebbe partire nel 2018


Per quanto riguarda la storia tra Nathan e Angela, a me
è dispiaciuto molto il modo in cui si è deciso di interromperla, passando dal “ti voglio ancora di più” detto da Angela nel finale della (stupenda) storia scorsa dove si è messo a confronto Nathan con Kwai Chen, e in cui Nathan, dopo aver recuperato il suo Khi e la sua forza interiore, aveva confessato in una lettera ad Angela (dettaglio che ho trovato meravigliosamente coerente con lo spirito del nostro) tutto ciò di cui non era mai riuscito a parlare, al “sono una donna semplice con bisogni semplici e tu non li puoi soddisfare perché sei un uomo sofferente e il mio amore non ti può curare… per cui ti chiedo di andartene, troverò una persona che amerò di meno ma che potrà farmi più felice” l’ho trovato da un lato molto forzato per quanto riguarda le tempistiche, soprattutto dando per reale e sincero quanto accaduto nel finale della storia precedente. Questo perché un evento del genere (ovvero l’accettazione del mondo emotivo di Nathan da parte di Angela) l’avrei visto come premessa, se non di una storia stabile, almeno di un periodo in cui i due avrebbero potuto vivere con una comunione d’intenti di voler provare realmente ad andare avanti, nonostante le difficoltà del quotidiano.

Anche perché il mondo interiore di Nathan è inestricabilmente legato al suo percepirsi come un fallito sia come marito sia, soprattutto, come padre, quindi per me non ha senso che, nel giro di così poco tempo, Angela abbia posto l’aut aut a Nathan imponendogli il suo desiderio di maternità, senza tener conto che, se aveva realmente accettato quanto scrittogli da Nathan nella lettera di cui sopra, avrebbe dovuto prima provare a fare un percorso assieme a Nathan stesso per vedere se si fosse potuti arrivare ad un’accettazione da parte di Nathan delle sue ferite profonde. Anche perché, dopo aver visto nell’universo di terra 301 l’evoluzione del personaggio di Nathan verso toni più cupi dopo la guerra con le stazioni orbitanti, dopo un insieme di storie sentimentali dolorose e senza speranza, trovo che sarebbe potuta essere una sfida molto interessante quella di provare a far vedere che tipo di evoluzione avrebbe potuto avere il personaggio di Nathan 302 all’interno di una dinamica creatasi tra le avventure (ovviamente non sto parlando in senso sentimentale) che si sarebbe trovato a vivere nel suo mondo, e una relazione sentimentale stabile e serena…. E invece si è deciso, per l’ennesima volta, di seguire il cliché stabilito dall’indimenticabile Gianluigi Bonelli che “la donna dell’eroe è solo una palla al piede, per cui va tolta di mezzo il prima possibile”


In buona sostanza, l’ho trovata un’ottima storia che, senza il difetto della gestione del rapporto tra Nathan e Angela, avrebbe potuto tranquillamente allinearsi ai (per me tantissimi) capolavori della serie.
 
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view post Posted on 23/3/2017, 21:12     +1   -1
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CITAZIONE (I.K.E. @ 23/3/2017, 14:24) 
Il rapporto tra Nathan e Angela sia stato chiuso decisamente troppo in fretta


Per quanto riguarda la storia tra Nathan e Angela, a me

è dispiaciuto molto il modo in cui si è deciso di interromperla, passando dal “ti voglio ancora di più” detto da Angela nel finale della (stupenda) storia scorsa dove si è messo a confronto Nathan con Kwai Chen, e in cui Nathan, dopo aver recuperato il suo Khi e la sua forza interiore, aveva confessato in una lettera ad Angela (dettaglio che ho trovato meravigliosamente coerente con lo spirito del nostro) tutto ciò di cui non era mai riuscito a parlare, al “sono una donna semplice con bisogni semplici e tu non li puoi soddisfare perché sei un uomo sofferente e il mio amore non ti può curare… per cui ti chiedo di andartene, troverò una persona che amerò di meno ma che potrà farmi più felice” l’ho trovato da un lato molto forzato per quanto riguarda le tempistiche, soprattutto dando per reale e sincero quanto accaduto nel finale della storia precedente. Questo perché un evento del genere (ovvero l’accettazione del mondo emotivo di Nathan da parte di Angela) l’avrei visto come premessa, se non di una storia stabile, almeno di un periodo in cui i due avrebbero potuto vivere con una comunione d’intenti di voler provare realmente ad andare avanti, nonostante le difficoltà del quotidiano.

Anche perché il mondo interiore di Nathan è inestricabilmente legato al suo percepirsi come un fallito sia come marito sia, soprattutto, come padre, quindi per me non ha senso che, nel giro di così poco tempo, Angela abbia posto l’aut aut a Nathan imponendogli il suo desiderio di maternità, senza tener conto che, se aveva realmente accettato quanto scrittogli da Nathan nella lettera di cui sopra, avrebbe dovuto prima provare a fare un percorso assieme a Nathan stesso per vedere se si fosse potuti arrivare ad un’accettazione da parte di Nathan delle sue ferite profonde.

Per quanto riguarda questo punto credo che una spiegazione possa trovarsi nel fatto che questa missione è durata quasi un anno.

Come avevo scritto nel mio precedente commento:

"uno dei ragazzi parla di qualche mese (quarta vignetta di pag. 8), il professore (terza vignetta di pag. 14) e la preside (tutto il discorso di pag. 82-83) parlano di "finire l'anno" e la reazione di Angela, per la decisione del sindaco di interrompere i finanziamenti, ha ragione di essere solo se si sta parlando di un lungo periodo."

Ecco che quindi,

tra le due frasi che te citi, intercorre un tempo sufficiente.

In questo anno magari Angela ha provato ad aiutare Nathan, ma probabilmente l'incomunicabilità fra i due si è fatta sempre più pesante, fino a surclassare e deteriorare anche l'emozione nata dalla lettura della confessione di Nathan.

Pur trovando questa spiegazione, sono d'accordo sul fatto che sarebbe stato interessante seguire per un tempo più lungo le loro vicende sentimentali.
 
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view post Posted on 23/3/2017, 22:48     +1   -1
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Agente Alfa

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Potrebbe anche essere che il n. 310 sia ambientato durante l'anno intercorso in questa trilogia.
 
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Demian77
view post Posted on 24/3/2017, 09:38     +1   -1




penso che il problema dei diversi universi, realtà parallele, ambientazione .. gli autori manco se lo pongano più. quindi è inutile ragiornarci. su questo punto la serie è andata in vacca.
 
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view post Posted on 24/3/2017, 09:42     +1   -1
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Mister Alfa

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CITAZIONE (Demian77 @ 24/3/2017, 09:38) 
penso che il problema dei diversi universi, realtà parallele, ambientazione .. gli autori manco se lo pongano più. quindi è inutile ragiornarci. su questo punto la serie è andata in vacca.

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view post Posted on 9/5/2018, 10:33     +1   -1
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DEgno finale di una grande tripla. Il post Omega era iniziato alla grande con 5 albi di Secchi. Ne sento la mancanza, spero torni alle sceneggiature molto presto.
 
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view post Posted on 3/11/2020, 17:33     +1   -1
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Concordo con i commenti di Dark, tanta pochezza in questa storia, dal soggetto in sé ai disegni
 
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