| Procedo con la mia rilettura di questi albi cercando di inserirli all'interno degli stravolgimenti degli ultimi mesi e cioè:
il Nathan "originale" è morto; questo è un "nuovo" Nathan; entrambi (e così anche quello di AZ) non sono altro che diverse configurazioni del "vero" Nathan prigioniero nella Matrice.
Dopo la ripresentazione del personaggio nel 304 e Speciale, la presenza di Angela Montichiari ci permette di identificare senza ombra di dubbio che l'universo in cui ci troviamo è quello del 302.
Certo molti elementi (il ruolo di Terry Ying, il monastero di Shaolin posto sul satellite pagoda Dragon Star, le vicende che hanno portato alla "morte" di Kwai Chen, il tragico passato di Nathan) corrispondono con quanto avvenuto nell'universo originale, ma alcune cose possono considerarsi nuove.
Facciamo alcuni esempi: 1) Kwai Chen è ancora vivo; 2) Nathan è stato un alcolista; 3) Li Xiaolong ha un atteggiamento tutt'altro che paternalistico con Nathan.
Certo queste cose si possono tranquillamente adattare a ciò che già sapevamo, ma altrettanto tranquillamente si possono considerare come riferite solo a questo nuovo Nathan.
E c'è un dettaglio su cui ho riflettuto molto:
ciò che succede a Nathan nel tempio, ciò che Kwai Chen gli insegna e che Nathan capisce (ovvero che può ancora dare un senso alla propria vita aiutando i deboli contro le ingiustizie) forniscono a Nathan una motivazione e uno scopo del tutto nuovi.
Ciò porta Nathan ad accettare di entrare nell'Agenzia Alfa con una maggiore consapevolezza, come se la proposta di Reiser gli permettesse di realizzare quella motivazione e quello scopo.
Ben diverso era l'atteggiamento del Nathan originale che si sentiva costretto, quasi ricattato, a lavorare per Reiser. Addirittura, dopo la guarigione e partenza di Ann e l'inizio della sua convivenza con Hadija, Nathan aveva espresso il desiderio di lasciare l'Agenzia e solo le vicende della saga Alfa lo avevono portato ad accettare di lavorare per Solomon. E dopo la guerra con le stazioni orbitanti continuava a lavorare per l'Agenzia solo perché quello era l'unica cosa che sapeva fare.
Certo, alla fin fine, l'ideale (la giustizia) e i valori in cui i due Nathan finiscono per credere sono gli stessi, ma il Nathan originale vi è giunto solo dopo un lungo percorso:
ha imparato a credere in sé stesso grazie a Janine; ha iniziato a vedere il futuro in maniera più ottimista dopo l'incontro con Nemo; e scopre il valore della giustizia dopo la fine del suo rapporto con Hadija (138,139,140,141)....
e alla fine quei valori li tradisce, uccidendo Andy a sangue freddo.
Anche il nuovo Nathan ha vissuto quell'esperienza. È per questo che è un uomo "vuoto"?
Credo che Kwai Chen sia completamente indifferente a certi ideali e valori. Lui stesso ha compiuto due stragi e, quando Nathan gli fa notare di aver ucciso molti uomini, lui non li considera nemmeno, sia che siano stati commessi per difendere la giustizia che per vendetta.
Essere vuoto è qualcosa che ha a che fare con l'energia interna, con la consapevolezza del proprio ruolo nel mondo, con la comprensione che la vita è un cammino e che ogni viandante deve percorrere la sua strada fino in fondo.
Ed è proprio ciò che questo nuovo Nathan fa:
Dopo la distruzione di un Universo, Nathan si ritira in montagna per ricominciare...
|