Purtroppo non ci siamo, soprattutto mi pare chiaro che la saga prende ormai una brutta piega ... seconda storia di fila in pratica completamente a sè stante e con le prossime che promettono di continuare sulla falsariga di questo genere indagatorio di basso profilo, visto che il personaggio introdotto viene detto sarà presente.
Come scrittura, buona la sceneggiatura, ai livelli consoni di Vigna, con le riflessioni sulla città e un Nathan in forma.
Ma è il soggetto che mette tristezza, a livello di un telefilm americano generico, con situazioni viste e straviste e quel poco di trama e quei pochi personaggi "casualmente" tutti collegati tra loro.
E come momento da segnalare in negativo secondo me stavolta è
La donna (Norma) che sapeva tranquillamente l' indirizzo della piscina con il cattivo che poi si stupisce che "qualcuno deve averci tradito".
E anche la parte sf deludente, le solite cose ma allo stesso tempo ben poco chiari i discorsi di pag. 82-83, almeno io non ci ho capito nulla.
Ma poi a proposito della piscina
Peky (pag. 54) invece era in una vasca, da un' altra parte proprio, pure questa cosa non l' ho capita.
Boccanfuso è un disegnatore che mi piace abbastanza, però nelle prime prove su NN rifiniva perfettamente tutto, ho sottomano i NN 283 e 297, adesso invece lascia svariate tavole e vignette come "incomplete" del lavoro da farci, sarà stato per mancanza di tempo non so, però si nota troppo questa disomogeneità.
4,5P.S Riepilogo personale voti saga : 6 4 5,5 4,5
346 - La scena del crimine, Marzo 2020 - Vigna/Boccanfuso
al primo colpo!
