I due (quattro) volti del potere, alla fine il senso dell'albo (e della GdM?) è questo.
Da una parte c'è Kos Aradan I, che ha rinunciato ad essere Scipio, ha rinunciato ad essere umano (caratteristica che tutti gli esseri artificiali hanno in NN) per essere quello per cui è stato programmato, un programmatore di dominio, che cerca solo mezzi di dominio, non gli interessa cosa significhino le vestigia su Marte, gli interessa solo il potere che possono dargli. Non cerca una "identità marziana", è il figlio di tutta la sete di potere dell'umanità che l'ha creato. Povero pupazzo!
Dall'altra c'è DarveReiser, perchè è questo il problema, il nuovo capo del mondo è un essere confuso, è l'assicurazione sulla vita di un ex giovane idealista coinvolto in trame di potere finita nel corpo di un giudice corrotto che forse ha accettato di entrare in un piano perchè voleva più potere di quanto gliene potesse offrire la sua condizione di piccolo corrotto, di rotellina del sistema troppo periferica.
Il potere, la massima forza di corruzione dell'universo, è la molla che fa riscattare fuori i ricordi, il fatto di essere arrivato lì, come si diceva in "chi è Solomon Darver?" il pedone è arrivato passettin passettino dall'altra parte della scacchiera, ha ottenuto la trasformazione in regina. E' il pezzo più potente sulla scacchiera, tanto potente da dimenticarsi chi muove i pezzi?
E alla fine, chi ci perde di più, nelle schermaglie con Elania, è Matty