Respiro profondo e... proviamo a commentare.
Non provavo una delusione simile su Nathan dai tempi de "le abitatrici dell'oscurità", sarà la coppia di disegnatrici che proprio non colpiscono le mie corde e azzerano qualsiasi empatia con i personaggi?
I loro disegni sono a posto tecnicamente certo, le anatomie tornano, ma manca la forza recitativa dei personaggi, le espressioni sono piuttosto monocordi, gli sfondi appiattiti e privi di particolari, questo a dire il vero è dettato da "esigenze di copione", ma il tutto è molto bidimensionale, si ha la perfetta sensazione di stare leggendo un fumetto, non si riesce minimamente a sfondare la terza dimensione.
Ecco, in queste condizioni è difficile calarsi nella storia, che io ho trovato troppo "abbozzata", tutto avviene in maniera molto lineare, ma in modo a mio avviso decisamente forzato, non sento pathos, i dialoghi sono freddi e pieni di spieghini, Elania arriva e dice "salve, sono Elania Elmore, il vostro nuovo capo" e due vignette dopo ribadisce "sono il vostro capo e ho deciso così", però la scena generale è di comprensione verso Betty, e la cosa stride non poco.
La scena
della liberazione di Sigmund comunica pochissimo, lui esce dal sarcofago e dice "ho ripreso a balbettare"(contentino ai lettori, secondo me orribile, perchè si capisce che è proprio un contentino per "far tornare tutto come prima")
.
Ancora peggio
la comparsa di Omega, che dovrebbe creare paura? terrore? voglia di reagire sapendo che è l'unico modo di pararsi le chiappe per il futuro? Invece Nathan e Legs non fanno nulla e Sigmund cerca di dare due ordini, poi si mette a guardare la struttura del robot come se stesse scegliendo la macchina da comprare e si ricorda del catechismo e
Sulla parte finale sorvolo
Ma il robot freudiano con voglia di sterminare il genere umano e desiderio sessuale per Betty in guepierre e fucilone è un capolavoro trash, ma solo nel trash può trovare la sua spiegazione, la paura è che Serra lo prenda seriamente.
Insomma spero che nei prossimi albi ci siano un po' di approfondimenti su caratteri e sentimenti dei personaggi. Perchè questa è proprio la tipologia di albo che non è nelle mie corde.