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Il mistero del debito pubblico

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view post Posted on 29/6/2011, 19:05     +1   -1
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Presidente del Consiglio di Sicurezza

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CITAZIONE (| Zed | @ 28/6/2011, 17:00) 
CITAZIONE (gyjex @ 28/6/2011, 16:14) 
20 miliardi ??? ma se li investissero nella ricerca sul teletrasporto non risolverebbero tutti i problemi di spostamento di merci e persone ? e se anche funzionasse solo con le merci sarebbe lo stesso un grossissimo risparmio con un rientro immane di royalties!!

è 20 miliardi il costo della TAV?
ma il governo non era con le pezze al culo? :rolleyes:
Finanziarie da 25 miliardi di euro, e la TAV me ne costa 20? :rolleyes:

ma andassero a cagare loro, la tav, e l'europa

Io sono ignorantissimo, come sapete. Fra le tante cose che non so, una non l'ho mai capita e mai la capirò. Noi abbiamo un debito pubblico enorme, gli altri Paesi, in particolare quelli dell'UE, hanno un debito, che non sarà da catastrofe, ma non son mica bruscolini.
Il punto è che quasi tutti i Paesi del mondo sono in debito, a parte qualche Paese talmente miserabile da non potersi nemmeno permettere di esserlo. Ma se siamo tutti in debito, i creditori chi li paga? :lol: E, soprattutto, come caxxo si fa ad appianare il debito nel 2014? :lol:

Ma ecco il vero mistero:

su wikipedia italia quello nello spoiler è il grafico del debito pubblico (in % al PIL) nel 2007.
Su wikipedia inglese è del 2009/2010 (per il 2007 c'é un altro grafico).

Oh, secondo me a volte il popolino qualche ragione ce l'ha. Come disse Zed, "ma andassero a cagare loro, la tav, e l'europa"
 
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view post Posted on 29/6/2011, 19:52     +1   -1
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Giudice del Tribunale Cosmico

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da quel grafico si capisce perchè Gaber diceva "Lo Stato, peggio che da noi, solo in Uganda" :sisi:

infatti il debito superiore al 100% c'è solo in Italia, Grecia, un paio di stati africani e l'islanda.. forse anche il Giappone? Che poi la mappa non è aggiornata: Portogallo e Irlanda non stanno messe affatto bene.
 
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| Zed |
view post Posted on 29/6/2011, 20:09     +1   -1




minchia io pure sono ignorantissimo, ma me lo sono sempre chiesto: ma se tutti stanno indebitati, chi cazzo è che riscuote? :sgrat:
 
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view post Posted on 29/6/2011, 21:05     +1   -1
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Uomo Quantico

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di norma il debito delle nazioni lo comprano le banche e i cittadini privati o anche le aziende. Uno stato sano s'indebita per investire ed avere un rientro, uno stato malato (in deficit, spende più di quanto ricava) s'indebita per far fronte a delle necessità interne come lo stato sociale, la difesa (come in Grecia, hanno comprato un mucchio di robba tecnologica dalla russia per via del pericolo turco), o per pagare le auto blu... Non investendo non riesce a pagare gli interessi sul prestito che ha preso (i bot hanno un tasso d'interesse che cresce in base alla scarsità di richiesta, meno gente compra bot più lo stato è costretto a rendere appetibile questi bot, quindi alza il tasso d'interesse, se a 0,9% nessuno lo vuole, al 10% ci sarà la fila... in Italia per ora è l'opposto, tutti comprano bot e quindi l'interesse è quasi a zero). Quindi per coprire il prestito i nostri amministratori ne fanno un'altro e così via... Se negli anni '70 bastava svalutare la lira per ripianare i deficit (scatenando un'inflazione allucinante), con l'euro non è più possibile per via dei trattati interni tra le nazioni e così per mantenere i rapporti clientelari e non perdere elettori i partiti al governo creano debito in continuazione, l'unico che ha provato a mettere un freno è stato prodi nel 2006 o giù di lì...
 
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view post Posted on 30/6/2011, 13:44     +1   -1
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Cadetto della Scarlet Meteor

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CITAZIONE (gyjex @ 29/6/2011, 22:05) 
di norma il debito delle nazioni lo comprano le banche e i cittadini privati o anche le aziende. Uno stato sano s'indebita per investire ed avere un rientro, uno stato malato (in deficit, spende più di quanto ricava) s'indebita per far fronte a delle necessità interne come lo stato sociale, la difesa (come in Grecia, hanno comprato un mucchio di robba tecnologica dalla russia per via del pericolo turco), o per pagare le auto blu... Non investendo non riesce a pagare gli interessi sul prestito che ha preso (i bot hanno un tasso d'interesse che cresce in base alla scarsità di richiesta, meno gente compra bot più lo stato è costretto a rendere appetibile questi bot, quindi alza il tasso d'interesse, se a 0,9% nessuno lo vuole, al 10% ci sarà la fila... in Italia per ora è l'opposto, tutti comprano bot e quindi l'interesse è quasi a zero). Quindi per coprire il prestito i nostri amministratori ne fanno un'altro e così via... Se negli anni '70 bastava svalutare la lira per ripianare i deficit (scatenando un'inflazione allucinante), con l'euro non è più possibile per via dei trattati interni tra le nazioni e così per mantenere i rapporti clientelari e non perdere elettori i partiti al governo creano debito in continuazione, l'unico che ha provato a mettere un freno è stato prodi nel 2006 o giù di lì...

Tutto corretto a parte l'ultimo punto. Non ho capito che cosa abbia fatto Prodi nel 2006 a parte l'aumento delle aliquote IRPEF.
 
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| Zed |
view post Posted on 30/6/2011, 13:51     +1   -1




ma la cosa più assurda è che, a parte la Россия, ебать России, praticamente tutto il terzo mondo 'sta meglio degli altri!
Cioè, il debito pubblico è direttamente proporzionale al benessere della popolazione! Ma chi è quel pazzo sconclusionato che ha inventato questo sistema!? :omg:

Edited by | Zed | - 30/6/2011, 15:35
 
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nemon760
view post Posted on 30/6/2011, 14:57     +1   -1




CITAZIONE (antamir @ 30/6/2011, 14:44) 
CITAZIONE (gyjex @ 29/6/2011, 22:05) 
l'unico che ha provato a mettere un freno è stato prodi nel 2006 o giù di lì...

Tutto corretto a parte l'ultimo punto. Non ho capito che cosa abbia fatto Prodi nel 2006 a parte l'aumento delle aliquote IRPEF.

Lungi da me difendere il governo Prodi (per carità! :rolleyes:), ma gyiez ha detto che "ha provato"... e bisogna dire le cose come stanno. Ecco QUI un articolo del 2006 sull'argomento.

Poi, per dovere di cronaca, ecco i dati del rapporto debito pubblico/PIL nei 10 anni fino al 2006 (aggiungo il 2007 perché i risultati vanno sempre visto nell'anno successivo, anzi in realtà andrebbero visti nell'arco di anni perché non si abbatte il debito pubblico in un anno solo...):

1996: 123,1%
1997: 120,6%
1998: 116,6%
1999: 115,6%
2000: 111,3%
2001: 110,9%
2002: 108,3%
2003: 104,2%
2004: 103,8%
2005: 106,4%
2006: 106,8%
2007: 104,0%

Il primo governo Prodi entra nel 1996, trovando un debito pubblico del 123,1%.
Berlusconi viene rieletto nel 2001, trovando un debito di 110,9% (-12,2%) e se il debito continua a scendere nei primi anni fino ad un 103,8 ha poi una nuova risalita a 106,8% che comunque, alla fine del governo Berlusconi, fa risultare un -4,1%.
poi nel 2006 entra nuovamente Prodi, e nel 2007 cade nuovamente. Risultato -2,8%.
Da li in poi torna nuovamente il governo Berlusconi, e il debito pubblico nel 2010 è stato di 121,0%, ovvero +17%.

Tutto questo non vuol dire niente, ma sono solo dati riguardanti il titolo del topic. ^_^
 
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Cybermaster
view post Posted on 30/6/2011, 15:17     +1   -1




Non me ne intendo, ma credo proprio che il debito publico italiano è incolmabile, specie con questa situazione economica e con questa classe politica.

Un giorno succederà qualche casino...
 
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view post Posted on 30/6/2011, 15:50     +1   -1
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Cadetto della Scarlet Meteor

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CITAZIONE (nemon760 @ 30/6/2011, 15:57) 
CITAZIONE (antamir @ 30/6/2011, 14:44) 
Tutto corretto a parte l'ultimo punto. Non ho capito che cosa abbia fatto Prodi nel 2006 a parte l'aumento delle aliquote IRPEF.

Lungi da me difendere il governo Prodi (per carità! :rolleyes:), ma gyiez ha detto che "ha provato"... e bisogna dire le cose come stanno. Ecco QUI un articolo del 2006 sull'argomento.

Poi, per dovere di cronaca, ecco i dati del rapporto debito pubblico/PIL nei 10 anni fino al 2006 (aggiungo il 2007 perché i risultati vanno sempre visto nell'anno successivo, anzi in realtà andrebbero visti nell'arco di anni perché non si abbatte il debito pubblico in un anno solo...):

1996: 123,1%
1997: 120,6%
1998: 116,6%
1999: 115,6%
2000: 111,3%
2001: 110,9%
2002: 108,3%
2003: 104,2%
2004: 103,8%
2005: 106,4%
2006: 106,8%
2007: 104,0%

Questi però sono dei rapporti tra debito pubblico e PIL. Ciò vuol dire che se il debito cresce di meno del PIL, allora il rapporto si abbassa. Viceversa, se il PIL si contrae più del debito, allora il rapporto cresce. In Italia è accaduto questo. Nelle fasi di crescita economia, il rapporto debito/PIL si contrae e nei periodi di crisi cresce.
 
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nemon760
view post Posted on 30/6/2011, 16:04     +1   -1




Ehm.. no... quei dati sono quelli che abbiamo chiamato fino ad ora Debito Pubblico.

Per definizione il Debito Pubblico ci sarà sempre (come fanno a non esserci spese?). Gli indici sono sempre riferiti al rapporto.
Quella che tu chiami "fasi di crescita economica" è spesso determinata dalle mosse del Governo stesso, proprio per migliorare la situazione dello Stato.

Comunqeu, l'ho solo specificato prima per mie manie di precisione... :D

Ribadisco: quelli sono i dati del debito pubblico.
 
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view post Posted on 30/6/2011, 18:38     +1   -1
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Presidente del Consiglio di Sicurezza

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Tutto giusto quello che dite, ma io facevo un ragionamente più "umanistico" (se vogliamo, più semplicistico). A me sembra che la cosiddetta società occidentale, che ormai ingloba anche l'oriente, stia perdendo sempre più la ragione. Si parla di "debito pubblico", facendone questioni di vita o di morte, quando tutti i Paesi del mondo sono indebitati, a parte quelli più che poveri (che quindi non possono indebitarsi neanche volendolo), ma il ragionamente è semplice: se tutti sono indebitati, nessuno salderà mai i propri debiti, però intanto abbiamo costruito questa bella società, in cui tutti parlano di cifre altissime come se fossero bruscolini, e il bello è che lo sono veramente, perché sono tutte cifre "virtuali", che spesso non vengono neanche utilizzate (il fine dei soldi è convertirli in beni), perché sappiamo che fine fanno. Quindi noi parliamo di "manovre" da "1,8" e "4,4" miliardi per i prossimi due anni e poi spariamo "47" per gli anni successivi, poi fra due anni sale un nuovo governo, che appronta un'altra "manovra" a suo piacere, poi un'altra... e intanto licenziamo i lavoratori pubblici, alla grecia non concediamo prestiti non perché i governi papponi greci si sono spartiti i soldi per cose inutili, ma perché hanno "il debito elevato" e le agenzie di rating hanno declassato da buono- a sufficiente+ (e chiaramente chissenefrega dei poveracci che vengono licenziati senza colpo ferire)

Cmq l'Italia è il terzo singolo Paese al mondo per riserve auree. Lo sapevate? Adesso lo so
 
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nemon760
view post Posted on 30/6/2011, 20:49     +1   -1




Capisco benissimo il tuo ragionamento e lo condivido.
Però bisogna tener conto di una cosa. Una Nazione funziona come una azienda. Se i conti non tornano, e poi non tornano ancora, e ancora... si arriva a un punto in cui si fallisce, si chiude.
Un'azienda subisce un pignoramento, una Nazione fa come l'Argentina, o la Grecia ultimamente...

Le conseguenze, ovviamente e purtroppo, le paga la gente... non "i dirigenti" (politici).
Ecco perché è comunque un parametro da tenere d'occhio.
 
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11 replies since 29/6/2011, 19:05   140 views
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