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| sono felice dopo la lettura di questo numero... ci siamo tolti dalle palle quella che in alfacom viene descritta come "una delle saghe più intriganti e complesse" e che io invece considero uno degli archi narrativi più deboli, freddi, lontani,anonimi.
Questo numero finale poi è veramente banale. Tutta la parte finale con massacri, ecc non lascia nessun segno. Non sta in piedi la compagnia, non sta in piedi l'indagine dell'alfa, non stanno in piedi i motivi.
Deluso deluso e deluso e onestamente mi sento anche preso un pò in giro quando leggo quelle cose in alfacom o che Piani si è tenuto ancora dei fuochi d'artificio per il finale. tra l'altro il piani di Cassiopea l'avevo adorato alla follia e forse il problema ora non è più lo sceneggiatore, il disegnatore o lo scrittore... è chi sta dietro a tutto. A chi nel momento in cui due degli autori storici di NN sono impegnati con le loro mini, Vietti a creare la guerra dei mondi e a gestire UA e decidono di riempire i buchi che conducono alla guerra dei mondi con una saga in 7 numeri ravvicinati!!!!! A forza di tirare la corda, la corda poi si rompe.
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228 - Divide et impera, Maggio 2010 - Piani/Cascioli
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