CITAZIONE (polymar @ 11/9/2023, 14:34)
Sembra un pò da molti commenti che sia una roba stile gioco di guerra da tavola.
Davvero Antamir ti reputo troppo intelligente per credere alle cose che dici.
L'economia russa è un disastro. Fuori da mosca e san Pietroburgo è come da noi neglii anni 50. Non hanno nemmeno le strade asfaltate. Non producono un cazzo di niente. Hanno , questo si, enormi giacimenti di ogni cosa bontà loro. Sono un regime.
Putin ha "invaso" la Georgia, distrutto la Cecenia, ha "annesso" la Crimea; che il suo desiderio sia quello di rifare l'unione sovietica è chiarissimo. La guerra del donbass è imputabile a lui che ha cavalcato il sentimento di "stizza" tra russofoni e non, mandando i famosi "omini verdi", SUOI soldati a fare porcate. In una regione dove comunque la gente conviveva bene o male.
Conquistando l'Ucraina la Russia diventerebbe davvero potenza mondiale, cosa che ora non è. O meglio, lo è solo in via dell'arsenale nucleare che ha.
Ma la cosa che proprio non capiamo da "occidentali" è che questi ( gli Ucraini) sono disposti DAVVERO a morire pur di non avere l'invasore in casa. Non capiamo fino a che punto davvero uno è in grado di giocarsi la propria liberta tanto da meritarsi addirittura l'appellativo di stupido...io boh .
La ricetta perchè la guerra finisca è che la Russia si ritiri, che Putin muoia male insieme ai suoi accoliti. Non c'è altra via. Testate nucleari a parte ovvio. Ma così finirebbe ben di più
Tu sbagli a giudicare la Russia perché la giudichi come se fosse l'Italia. La Russia ha poco più del doppio della popolazione dell'Italia, ma ha una estensione molto maggiore, per cui gran parte del suo territorio è disabitato o poco abitato. Nelle città principali oramai si vive all'occidentale.
L'idea che Putin voglia ricostituire l'Unione Sovietica è una idea occidentale. I Russi e non il solo Putin, soffrono l'accerchiamento da parte di stati controllati dalla NATO. Considerano questa cosa una umiliazione e per loro è indispensabile avere stati cuscinetto. La guerra fredda si concluse infatti con l'accordo informale di garantire l'indipendenza di questi stati. Questo accordo è stato infranto dalla NATO, prima con l'ingresso degli stati dell'est europeo una decina di anni fa e poi con l'interessamento della NATO alla Georgia ed Ucraina. Questa è storia ed è inconfutabile.
La Russia ha invaso la Crimea nel 2014 perché qui si trova una sua importante base militare. Il rischio che l'Ucraina passasse sotto il controllo NATO avrebbe comportato il rischio di perdere questa importante base e questo rischio non poteva essere corso. Nel 2014 infatti, salì al potere Porošenko, un nazionalista filo occidentale.
Certo, la propaganda russa in Donbass ha avuto il suo scopo, così come lo ha avuto la propaganda NATO in Ucraina. Gli USA infatti hanno tentato di imporre un candidato filo occidentale, il già citato Porošenko. La propaganda occidentale fuori dall'Ucraina è stata ancora più efficace, facendo credere a chi l'ha fatta propria che Putin è pazzo e che la sua invasione non poteva essere prevista. Poteva invece essere prevista e quindi evitata.
Il fatto che gli ucraini siano disposti a morire è per me una cosa irrilevante. Noi siamo innanzitutto italiani e poi europei e vorrei capire qual è l'interessa nazionale ed europeo nel tenere vivo questo conflitto. Per adesso siamo nella logica della escalation. La Russia invade l'Ucraina, l'Ucraina chiede più armi, l'Ucraina ottiene più armi, la Russia alza la potenza dello scontro, aumenta morte e distruzione in Ucraina, l'Ucraina chiede più armi, ...
Non capisco come sia possibile che concetti, direi elementari, ancora oggi non vengano compresi e si stia invece ancora ad accettare le politiche imperialiste ed espansioniste della NATO. Vi ricordo che l'invasione in Iraq avvenne presentando un documento falso in cui si affermava la presenza di armi batteriologiche in Iraq e che l'invasione in Libia avvenne perché una informativa falsa diceva che Gheddafi si era alleato con l'ISIS. Voi continuate ancora a fidarvi di chi più volte vi ha presi in giro? Fate pure, ma lasciate in pace la mia intelligenza.