Bello, davvero bello... un numero senza azione, senza fantascienza... insomma quelle mancanze delle quali spesso si sentono lamentele...
E invece sono le emozioni a comandare, a prendere il sopravvento e ad entrarti dentro, scuotendoti e facendoti riflettere...
Che bravo Riccardo!!! Devo dire che mi aveva molto colpito anche dal vivo a Lucca, dimostrandosi piacevolmente attaccato al vecchio Nathan e alle storie più introspettive... e così ha confermato su carta!
Inoltre il suo modo di fare, che mixa simpatia e sensibilità, si ritrova completamente in questo albo... lasciandoti addosso una piacevolissima sensazione.
Analizziamo un po' meglio:
Di positivo ho trovato le atmosfere, con momenti bui e riflessivi davvero intensi, ma anche con momenti estremamente divertenti (alla vecchio NN) come il Sigmund del sogno.. mi sono davvero messo a ridere!
La sceneggiatura va che è un piacere, seppur trattasi di albo riflessivo, non si avverte mai un rallentamento o un momento di stanca... benissimo!
Alcuni passaggi fanno gridare al capolavoro, come la riflessione di Nathan sul suo "essere peggiore" di Blake, in quanto non spinto dall'amore...
Il personaggio stesso di Blake ed il suo modo di agire sono davvero annichilenti, suscitando emozioni profonde.
La riflessione di Nathan sul suo passato è interessantissima. Prima di tutto perché non si tratta del "lo sappiamo già"... ma stavolta si attraversano i suoi ricordi più importanti non solo come "senso di colpa", ma come presa di coscienza del suo stato attuale, del suo gelo interiore... e questa consapevolezza si materializza nell'ultima pagina, crescendo durante la lettura.
Un analisi intensa quindi, un viaggio dentro Nathan, e dentro tutti noi... una riflessione profonda nella parte più buia dell'essere... attraverso ricordi, dolore, rimpianti... davvero emozionante!
E' quindi forse un'ulteriore maturazione del nostro eroe?? ... vedremo che risvolti avrà nel proseguio della serie.
Anche Secchi ha utilizzato in modo magistrale le scene mute (o quasi mute) come quando vediamo Blake in azione sulla sua vittima... una sequenza forte, e certamente riuscita!
Di negativo non riesco a trovare niente.... boh... forse la sequenza del sogno mi è apparsa un po' troppo lunga... ma niente di che...
I disegni di Olivares sono splendidi, certamente più "scuri" in relazione alla trama... ormai Giancarlo è una sicurezza, e dimostra anche un'ottima flessibilità!
Diciamo che forse lo vedrei più adatto a sequenze ipertecnologiche e d'azione... ma onestamente lo preferisco così!
Credo che questo albo abbia rappresentato un grande sforzo per lui, visto quello che ci aveva detto a Lucca (le facce drammatiche non gli vengono granché, e odia disegnare scene cruente...)!
Comunque davvero un ottimo lavoro, atmosfere e tensione sempre sugli scudi, bravissimo Olivares!
In definitiva possiamo dire che questo 2009 si apre alla grande, davvero un albo di altissimo livello, complimenti a tutti e due!
Peccato solo per la copertina che non riesco a farmi piacere...
Voto finale 8,5
212 - Vittime e carnefici, Gennaio 2009 - Secchi/Olivares
