95 - Verso la liberta', Aprile 1999 - Ostini/Bonazzi

Ogni volta che lo rileggo penso che questo numero entri per forza nella mia top ten neveriana (nella quale probabilmente i numeri sono più di dieci, ma chi se ne frega).
Non solo per la concentrazione dei personaggi azzeccati, dal killer filosofo al direttore untuoso, dal meccanico pedofilo eccetera, per i dialoghi ottimi, sapientemente intervallati alle didascalie di pensiero, mescolate a ottime inquadrature in soggettiva. Insomma, se nelle storie precedenti Ostini si era concentrato sul nucleo di sentimenti, qui tocca l'apice di questo percorso, ma padroneggia pure meglio (secondo me) le tecniche di sceneggiatura