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89 - Vite passate
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89 - Vite passate, Ottobre 1998 - Vietti/Artusi

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view post Posted on 23/8/2013, 16:29     +1   -1
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Giudice del Tribunale Cosmico

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Nathan Never n. 89, mensile
Vite passate

Uscita: 01/10/1998
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni: Andrea Artusi
Copertina: Roberto De Angelis

Il dottor Dermody ricorre all'Agenzia Alfa per ritrovare i propri figli, Anjelica e Elliott, che non vede da due anni. Nathan si assume l'incarico, mentre Legs e Luke Sanders sono impegnati nella ricerca di un serial killer che uccide prostitute scrivendo poi con il loro sangue i versi di una poesia di William Blake. Sigmund riesce a ritrovare un "antenato" del serial killer, il medico psicopatico Damien Meredick, vissuto nella Londra di fine Ottocento...


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Edited by antamir - 10/8/2020, 16:56
 
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view post Posted on 25/8/2013, 14:01     +1   -1
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è un albo che ho recuperato solo perché citato nella saga alfa. Onestamente mi è piaciuto, però è molto ingenua la storia.

Edited by nathan snake - 25/8/2013, 15:24
 
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view post Posted on 27/8/2013, 06:08     +1   -1
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A me piacque, l'atmosfera é ben costruita, buoni i dialoghi e i flashbak.
 
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view post Posted on 6/11/2016, 10:06     +1   -1
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Voto 6. Storia effettivamente molto ingenua che si riprende nella parte finale, come anche i disegni che vanno in crescendo, ma devo dire che ho faticato molto ad arrivare alla fine.
 
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view post Posted on 14/12/2016, 12:19     +1   -1
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Per me questa storia è l'inizio di un periodo della serie regolare di Nathan Never in cui c'è stata una sequenza di capolavori quasi ininterrotta fino alla fine della saga alfa (uniche due storie che fanno eccezione sono "La Dama di Ghiacchio", che comunque ritengo una storia molto bella anche se lievemente inferiore alle altre, e "Paura dal Profondo", una buona storia ma nulla più). In questo periodo è stato messo veramente di tutto: dal concetto di predestinazione, presente proprio in quest albo alla delusione che può darti l'amicizia; dal momento in cui Nathan vive un secondo rapimento della figlia, alla scoperta del lato più umano di Hohenzoller; dal processo di maturazione di una bambina malata che si trova ad aiutare il suo rapitore, alle trame oscure che si svolgono alle spalle di un politico idealista e onesto; dall'inizio della saga di babilonia, fino agli scontri con gli shra e con selena; dagli universi paralleli, allo sviluppo dei rapporti tra Nathan, Sara e Sawyer; da una fuga disperata che si conclude solo grazie alla rinuncia di un personaggio della propria rettitudine ed onestà, a quell'incredibile finale del primo periodo neveriano che è stata la saga alfa nei suoi cinque magnifici albi.

Tante sono state le immagini e le parole che mi sono rimaste da questo splendido periodo (che ha pure avuto nelle uscite fuori serie altre gemme come "Oceano Verde" e "I Fiumi del Cielo") che ha contribuito tantissimo a consolidare la mia percezione riguardo alla serie di Nathan Never come la miglior serie a fumetti di ogni tempo.
 
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view post Posted on 13/7/2017, 20:45     +1   -1
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Mister Alfa

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Il problema di questa storia è che si basa su concetti, seppur fantascientifici, totalmente sballati e inverosimili :

Come si possa risalire al codice genetico dei propri antenati (senza avere a disposizione i loro resti) e comunque di questo non viene neanche tentata una spiegazione.
E poi la più classica delle ingenuità sul genere, che clonando un corpo possa automaticamente assumerne anche i ricordi che aveva l' "originale". Anzi addirittura nell' ultima pagina Sigmund lo ribadisce come un dato di fatto !

Detto questo però, pur con tali forzatissimi presupposti, la storia in sè e emozionante e ben costruita, e per le implicazioni morali che ha sui protagonisti. E grazie a questo alla sufficienza diciamo che ci arriva.

Peccato però anche per i disegni, piuttosto scadenti soprattutto nelle figure umane, e anche come stile antiquato, che sembrano di un fumetto anni 50 ...

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view post Posted on 19/3/2020, 14:46     +1   -1
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Questa storia mi ha lasciato molto freddo, innanzitutto la faccenda di risalire al codice genetico degli antenati è inverosimile è poco fantascientifico.
L'idea di fondo è interessante ma è la realizzazione che lascia un po'freddino comunque tra disegni e storia è un 5 per me.
 
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