Ho finito di leggere ieri questa storia, approdata sul 22esimo numoro della GR.
Devo dire che sono moooolto contrastato sul giudizio finale, cerco di andare per punti:
1) A livello grafico ha un impatto fortissimo, la gabbia non l'ho mai vista così "violentata" in un albo della Sergio Bonelli... direi che gli autori hanno avuto un bel coraggio a proporla al compianto Sergione
-- A suo modo direi che è un albo storico.
2) a livello di disegni invece devo dire che il tratto di Catacchio non mi esalta, però è anche vero che sul tipo di storia ci stanno bene.
3) Parliamo di trama: per me è il primo albo, dal n.1, che trovo disastroso a questo livello... il soggetto è pessimo e lo svolgimento della trama non è da meno.
devo fare una precisazione però (anzi 2), non amo per niente le storie ambientate nel cyberspazio e poi sono un informatico e odio sentir parlare di brutti e cattivi hacker, di "dammi più energia!!" e di virus che prendono vita come fossero dei batteri/virus umani...
E' anche probabile che questa storia soffra particolarmente del passare del tempo ma credo che anche all'epoca nn l'avrei apprezzata appieno
E' tutto,
Ciao
giupino