Nathan Never Forum - Fumetti, Fantascienza, Libri, Cinema, Musica e Serials TV

Cosa rappresenta Nathan Never per noi

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polymar
view post Posted on 23/3/2010, 23:31 by: polymar     +1   -1
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Su invito di Ryo provo a postare qualcosa su questo topic.
Sono rimasto davvero colpito da alcuni post fatti col "cuore in mano". :) e allora voglio provare a essere all'altezza.
Non la voglio fare troppo lunga o patetica, ma tutto è cominciato quando in 4a elementare, più di 30 anni fa, su un lettino dell'ospedale, operato d'appendicite, con una suora super-stronza in corsia che dispensava clisteri, arriva a trovarmi col suo babbo un compagno di classe (nemmeno dei più simpatici, anzi, mi stava anche un pò sui coglioni perchè era buzzone e scarso a pallone; ma tu pensa come si è stronzi da piccoli) ,con un giornalino per regalo.
Ancora non li chiamavo fumetti! Fino al giorno prima le uniche letture erano state Topolino e il mitico Geppo. Giornalini, non fumetti. Capite?
Insomma, era il n° 200, titolo "guerriero rosso", della collana zenith di Zagor Tenay, lo spirito con la scure. Inutile dire che mi si aprì un mondo nuovo. rimasi folgorato dal personaggio di Zagor, un eroe totale, per cui la parola data è tutto, che si getta nelle fiamme, sfida la morte e non riesce mai a uccidere a sangue freddo! Immedesimazione completa, cazzo, volevo essere Zagor! Mi ero fatto anche la maglietta! :B):
Da li in poi, negli anni, ho cominciato a sputtanare le scarse paghette settimanali per recuperare gli arretrati fino ad avere tutta la collezione, che poi a inizio superiori ho mollato.... :cry:
Intanto avevo scoperto Mister no, che era uno Zagor un pò più adulto e disilluso e via con gli arretrati e dopo ancora Dylan dog, che era ancora più disilluso di quell'altro ma che calzava a pennello come lettura per uno come me alle superiori. E poi Dylan trombava come un forsennato, e chi le aveva mai viste le donne nei fumetti Bonelli prima? e, si, volevo decisamente essere come Dylan Dog. :shifty: (a un lucca comics mi offrirono tipo, 500mila lire per i primi 30 numeri, roba da pazzi!)
Poi arrivò il "Nathan Never lo sa"! La prima serie di fantascienza. L'attesa era spasmodica, ricordo l'edicola di fiducia a Pisa, e siamo già all'università, che aveva una pila di un metro abbondante di nathan n°1. Finiti in un pomeriggio.
Dopo poco smisi tutte le altre serie, perchè non c'era più confronto.
Fino ad allora volevo essere zagor, volevo essere misterNo, dylan dog.
Non c'era bisogno invece di volere essere Nathan. Nathan ero io. (ok, astronavi, arti marziali e drammi esistenziali a parte).
Non s'era mai visto fino ad allora un personaggio così umano, pieno di problemi e dubbi, di rimorsi, di domande sulla propria esistenza e pur desideroso di vivere e con una morale tutta "bonelliana", perchè anche Nathan è come Zagor, anche lui si getta nelle fiamme...anche lui preferisci i deboli ai forti.
E chi non si identifica con uno così?
La doppia di medda-Mari sul passato di Nathan rimane, l'hanno già detto altri, il capolavoro assoluto che descrive tutta la personalità del nostro personaggio.
Adesso sono passati praticamente 20 anni. C'è il lavoro, la famiglia, e nathan è l'unico fumetto che leggo con regolarità.
Spesso l'ho mollato quando non mi piacevano i disegni, ma poi ho ripreso gli arretrati.
Capisco che ogni età ha il suo fumetto, (probabilmente il mio fumetto dovrebbe essere solo il Sole24ore) ma Nathan lo compro ancora per tutto quello detto prima. Per questo certe storie che massacrano il personaggio, o lo portano in direzioni assurde mi fanno proprio incazzare, ok, il personaggio è cambiato, ma mi aspetto sempre che torni ad essere quello de "l'abisso delle memorie" o per lo meno qualcosa di simile... ;)
 
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106 replies since 6/10/2007, 08:05   2669 views
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