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| CITAZIONE (Rodan75 @ 12/3/2008, 13:13) Torniamo all'albo. Pazzesco! Fantascienza robotica che specula in maniera molto ardita sui suoi possibili approdi e avventura a tutto tondo. Praticamente una sorta di unione tra fantascienza, avventura e filosofia! Un mix che pensavo impossibile e invece è qui, realtà, sotto i miei occhi. Il tutto sfruttando a perfezione un personaggio apparentemente monodimensionale come Link, inventando dei cattivi molto affascinanti, mescolando ottimi colpi di scena a grandiose scene d'azione (la fuga di Lopez dall'ospedale è micidiale!) Vietti ma come hai fatto? Ti prego, rispondimi!! Quasi un capolavoro anche per me, e sinceramente avevo dimenticato che Vietti avesse raggiunto tali livelli di scrittura già dalle prime prove su NN (ma purtroppo niente di paragonabile su 5 anni di DN finora ...) Effettivamente un pochino troppo lunga forse, ma non per questo ci sono momenti di noia, è solo che ce ne vuole per arrivare alla fine (un po' come le tre ore di Titanic) Molto ben caratterizzati i personaggi, in particolare la banda di contrabbandieri, ma la parte più nobile sono certamente tutti i discorsi sull' intelligenza artificiale, con i robot che ambiscono ad acquisire sentimenti umani (in questo Link mi ha ricordato molto, forse troppo, ciò che aveva vissuto anche Data di Star Trek ...) I.A. che ha insita il rischio di andare fuori controllo, come la (fanta)scienza ha già previsto. Ma come dice Link a Nathan nel finale se il Custode voleva prendere il controllo del mondo a discapito della razza umana è perchè "... siete stati voi a insegnargli che espandersi vuol dire uccidere ... che una specie si riproduce a discapito di altre ...che una razza tende a ergersi dominante !" Disegni molto buoni di D. Bastianoni (meglio di quelli del fratello nello stesso periodo in edicola con lo Speciale 10) 9(Avevo dato 6 a suo tempo, sono io che ho rovinato la media )
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