Se "I figli della notte" è il sequel - soltanto pure a livello "affettivo" - di Vampyrus, io affermo senz'ombra di dubbio di essere la reincarnazione di Napoleone Bonaparte
! Scherzi a parte, quest'albo trasuda demagogia spicciola da ogni singolo balloon e non trasmette NULLA - se non fastidio e irritazione
- dalla prima, all'ultima vignetta. Del resto, dopo circa tre anni di ottime avventure, una stupidata ogni tanto può pure starci e quest'albo lo dimostra in pieno. Unica curiosità "degna di nota", il simpatico "Alfred", teschio-robot volante di Tadeusz che è un omaggio ad uno dei personaggi che s'incontravano nelle strisce umoristiche di Scheletrino (credo si chiamasse Zio Boris, ma non sono sicuro, ed era proprio un teschio volante con il cilindro
), spassosissimo personaggio pubblicato - a cura del suo creatore Alfredo Castelli
- in appendice ai fumetti di Diabolik, tanto tanto tempo fa
... E se in un albo di oltre 100 pagine, questo è l'UNICO aspetto degno di nota, ho detto tutto, MONDO CADAVERE
!!! Quanto ai disegni, Nicola Mari si è sinceramente impegnato in ogni modo, pur di peggiorare il suo già non proprio eccelso tratto, propinando una serie di scarabocchi davvero incredibili
. Storia proprio da dimenticare e pure in fretta
!
Per i "giovinetti" come il sottoscritto, riporto la copertina dell'albo - pubblicato dopo parecchi anni dalle strip originali - che raccoglie le simpaticissime disavventure di Scheletrino: