Nathan Never n. 31, mensile
Il canto della balena
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Serra
Disegni: Mario Alberti
Copertina: Claudio Castellini
Gudred Olgersonn, un ricco imprenditore delle terre nordiche, ingaggia Nathan, Legs e Jack O'Ryan, insieme a un agente locale, Thorwald, perché proteggano la sua annuale caccia alla balena. Infatti, un gruppo di ecologisti, impossessatosi di un sommergibile schermato in maniera tale da risultare invisibile, ha intenzione di sabotare la battuta di caccia. A bordo del sommergibile ecologista si trova Miriam, una esper che entra in contatto telepatico con la grande balena mutante Testarossa... ----------------------------------------------------------------------------
Classificare Nathan Never come un fumetto di pura fantascienza, è errato
! La fantascienza è - senza dubbio - presente e, spesso, viene trattata sotto vari filoni narrativi della stessa. Ma non sempre la sci-fi è padrona di ciascuna avventura, come in questo caso
. Considerato ovvio che Nathan, essendo ambientato nel futuro, presenti sempre il grado tecnologico e scientifico del suo tempo, riscontriamo - di volta in volta - vari temi narrativi: avventura, poliziesco, thriller, horror, fantasy, ecc. ecc. ecc. Il canto della balena è una sorta di metafora dell'uomo che, per quanto "evoluto" materialmente, resta pur sempre (profondamente) legato ai suoi istinti più arcaici, mascherandoli sotto forma di ricordi e tradizioni tribali. Storia tutta da gustare, merito anche delle piacevoli tavole illustrate dal bravissimo Mario Alberti
. In quest'albo, poi, conosciamo un nuovo agente speciale che rivedremo in futuro: Thorwald
! Sempre spettacolare, infine, la cover del MITICO Castellini
!
Edited by Gabriel_PB - 25/6/2016, 22:07